martedì 27 gennaio 2009
2009 odissea nella burocrazia (una tragicommedia in tre atti)
ATTO I: Belphagor si deve laureare (e finalmente !), egli pensa che, raccolti i dati e scritta buona parte della tesi, il più sia fatto. Sbaglia. Si reca a prendere i moduli da consegnare in segreteria.
SCENA: la segreteria didattica, ufficio tesi.
Nella parte di Belphagor, data la somiglianza, un ottimo Johnny Depp.
Belphagor:"Buongiorno, devo prendere i documenti per la tesi !" [Sorride affascinante]
Impiegato [un allucinato John Malkovich]:"Triennale o specialistica ?" [A metà tra lo stressato e il rassegnato]
B.:"Specialistica." [Sorride di nuovo, meno convinto]
I.:"Non lo sai che questa è la fila per la triennale ?" [Un lampo di sadico divertimento negli occhi]
B.:"E come avrei dovuto saperlo, non c è scritto da nessuna parte !" [Cerca di mantenere il sorriso]
I.:"Comunque qui abbiamo solo quelli della triennale, devi andare all' altro sportello !" [Ormai è chiaro, si sta divertendo] NB:l' altro sportello è esattamente a fianco di quello di John Malcovich, e al suddetto non costerebbe niente allungare la manina.
B.:"Va bene, vado di la." [Rassegnato]
Taglio sull' orologio, sono passati 40 minuti.
B.:"Buongiorno...ecc.ecc."
Secondo impiegato [John Goodman]:"Lei è N., bene, eccoli qui"
B."Allora la scadenza per la consegna è il trenta gennaio ?"
S.I.:"Credo di sì !"
B.:"Come crede ? Ne è certo o no ?"
S.I.:"Ragazzo, al mondo non c è niente di certo !" [Sorriso affabile, tono paternalistico]
B.:"Ma scusi, se non lo sa lei !"
S.I:"E' che lei la consegna la deve fare in segreteria amministrativa, questa è la didattica, noi non sappiamo le loro scadenze !" [Faccia perplessa, tono misurato, vagamente condiscendente]
Belphagor ringrazia e se ne va mugugnando tra i denti, e ponendosi seri interrogtivi sulla morale sessuale della mamma dell' impiegato.
ATTO II
Belphagor deve farsi convalidare due CFU (crediti formativi universitari, grazie Berlinguer, ma non potevi stirare tu al posto di tuo fratello ?), da un paio di mesi;il coordinatore del suo corso di laurea lo ha rimbalzato diverse volte con futili motivi, senza mai spiegare chiaramente che diavolo di documenti il suddetto Belphagor dovesse portare per questo riconoscimento. Dopo attente ricerche personali, che lo hanno portato financo a parlare col garante degli studenti che gli ha detto "Ah, il professor M., allora, mi creda, le cose glie le deve spiegare con calma e chiaramente, se no lui non capisce", dandosi di gomito con una collega, capisce quali documenti deve produrre, li ottiene, e va per l' ennesima volta dal prof. M.
SCENA:ufficio fumoso e tetro del Prof. M.
Belphagor:"Ecco tutti i documenti...ora ?"
Prof. M. [Pietro Pacciani, giuro che è il sosia!]:"E adesso aspetti che lo porto in presidenza, tra una settimana."
B.:"Prego..."
P.M:"E certo, che pensava, che si facesse subito ? Prima deve passare per il consiglio di facoltà !"
B."Ma io mi devo laureare, devo averli per il trenta questi due crediti !"
P.M."Va bè, allora mi segua"
[Taglio, segreteria.]
Segretario addetto ai passaggi e alle convalide (cioè, parliamone, esiste una figura addetta appositamente ai passaggi di corso e alle convalide !!) [Sergio Rubini truccato come in "La terra"]:"Bene, bene, mi dia i moduli e torni giovedì !"
B."Ah, domani, è aperto al publico no, domani ! Cioè giovedì..."[con fare ingenuo]
S.A.A.P.EA.C.(da ora per semplicità "S."):"E no, giovedì della prossima settimana !"
B."E perchè giovedì della prossima settimana ?" [Sempre ingenuo ma con una sfumatora incazzosa]
S."Perchè, perchè ! Perchè io c ho da fare, mica posso seguire solo lei !"
B."Ma io mi devo laureare, ecc.ecc."
S."A sì, aspetti un minuto"
Entra in ufficio e ne riesce dopo meno di dieci minuti.
S.(porgendogli un foglio)"Firmi quì!"
Firma.
S."Ecco fatto !"
B."Ma come ecco fatto !?"
S."Sì sì, tutto sistemato !"
B."Grazie, eh !" [Basito, furente e incredulo]
ATTO III (la chicca)
Belphagor si deve far rilasciare il certificato dell' avvenuto tirocinio, per questo va al Dipartimento di Psicologia 1, presso il quale ha svolto il suddetto tirocinio.
B."Ecco qui la domanda, controfirmata dal tutor, posso avere il certificato ?"
Impiegato [Pupo con i trampoli]:"No !" [vagamente offeso, come se la cosa lo irritasse personalmente]
B."Scusi, perchè no ? " [Rassegnato e stremato, ormai, dopo i due atti precedenti]
I."Perchè serve la firma del capo dipartimento, il prof. Z."
B."E quando viene a firmare ?" [Sull' orlo di lacrime di rabbia]
I."E, in questi giorni..."
B."Va bè, ma per il 28 riesco ad averlo sto benedetto certificato" [Calcando su "benedetto", indicando chiaramente che la scelta di tale parola rispetto ad altre è frutto solo del suo essere gentleman]
I."Bè, certamente penso di sì !"
B."A, se certamente pensa di sì, sto a posto !" [Con una cortesia che rasenta, ma dico rasenta appena eh, la presa per il culo]
Si gira, ringrazia, se ne va.
Questa tragicommedia è dedicata ad Artemisia, nella convinzione totale che lei adotti tutt' altro modello di comportamento !
PS:dato l umore fottutamente malinconico in cui sono piombato ultimamente, complice il cielo plumbeo, riparte l' angolo letterario di Rigeneration X, il post è nel blogroll. Sconsigliato a chi non se la vuole "prendere a male", come si dice a Roma...
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11 commenti:
odissea!!!
e mi torna in mente LE DODICI FATICHE DI ASTERIX: la prova più tremenda che Asterix e Obelix devono superare è LA CASA DEI BUROCRATI;
per farsi consegnare il BUONO per continuare (modulo 38bis, in carta grigia) i due arrivano a sfiorare la pazzia!
Caro Marco, io nella pazzia ci sono finito dentro ! Contando poi che studio psicologia XD !
com'e' italiana questa cosa qui.
valeriascrive
Grazie della dedica, Belphagor.
Quanto racconti mi fa stare tanto male che non bastano i tuoi divertenti riferimenti cinematografici.
Ho presente benissimo questo tipo di atteggiamenti e anche il senso di impotenza che l'utente prova di fronte ad essi. Tanto che ci ho fatto un post sul giorno del mio "divorzio" dall'universita'.
Premetto che io non ho a che fare con studenti perche' mi occupo di contabilita' (bilancio, fatture, ecc.) e non di segreteria. Ma questo non e' importante perche' comunque anch'io ho utenti che vengono a fare "pratiche amministrative".
Cerco sempre di accoglierli con il sorriso, di venire incontro alle loro esigenze (e ti garantisco che talvolta le esigenze dei ricercatori sono strane), di mettermi nei loro panni (un dottorando o assegnista, se educato, lo tratto meglio di un professore per intendersi). Non lo faccio per vantarmi, ma semplicemente perche' mi piaccio cosi' e non voglio essere accumunata agli impiegati che lavorano con il giramento, lo fanno pesare su quelli che non c'entrano nulla e scaricano le loro frustrazioni (anche legittime) abusando della loro posizione, cioe' facendo cascare dall'alto quello che e' il loro semplice dovere. Non mi piace e non lo voglio fare.
Per contro, chi come me lavora da 26 anni in un ambiente ne ha viste di cose assurde, di abusi, di ingiustizie, ecc. e quindi c'e' anche da capire chi ha il giramento.
Il rovescio della medaglia e' che tutti vengono da me perche' sanno che bene o male quello che e' possibile fare lo faro' ("fa buca" si dice dalle mie parti) e quindi talvolta, con la scusa che sono la capufficio, mi tocca fare di tutto. :-(
Scusa il lungo sfogo ma hai toccato un tasto dolente.
In bocca al lupo di nuovo, per tutto e.... crepi l'amministrativo :-)
@Arte:effettivamente vorrei rimarcare che mica sono tutti così, certo quelli tranquilloni e svelti non li cito perchè non fanno ridere ! Oggi ad esempio ho trovato allo sportello un ragazzo molto simpatico che ha persino chiuso un occhio sull' assenza del mio diploma (e per questo dovrà andare a ripescarsi la pratica della triennale !)
Sul fatto che alla fine i più ligi la scontano per tutti: è verissimo, in facoltà c'è una specie di modo di dire che è "vai da Terisacco", che è un tipo che pare smuova mari e monti per dare una mano a chi sta stretto con i tempi, e alla fine della fiera si ritrova subissato di rotture di scatole ! Ma davvero hai a che fare con ricercatori ed assegnisti ? Poretta te, na banda de matti ! (Alla quale spero di unirmi a breve ;) )
e poi dicono che uno di butta a sinistra........
ops....sarebbe "si" butta!
Come mi sento Terisacco!
Ma che c'entra la sinistra, Seneca? Qui la questione è tra chi ha voglia di lavorare e chi non ce l'ha. Non credo sia questione di destra e sinistra.
Belphagor, i nostri utenti vanno dai professori universitari, agli associati, ricercatori, assegnisti, dottorandi, borsisti, tecnici ecc.
@Arte:Seneca, or ora sentito al telefono, alla tua stessa domanda ha risposto che era una citazione di Totò, che nel film, dopo continue vessazioni, pronunciava la frase incriminata...nenanche io ne avevo ben capito il senso !!!!!!!
Diciamo che hai da seguire un bel caravanserraglio !! :D
Figurati! Siete troppo acculturati per me. :-)
Ah, dimenticavo. Bella la foto. E' tua?
Ma quali acculturati ! E lui che conosce Totò, a me per altro non piace !! (coro di fischi dalla platea).
La foto è una splendida foto di scena da 2001...quel monolite nero mi perseguiterà finchè campo !
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