lunedì 6 ottobre 2008

L' invasione degli ultrascemi


State attenti. Chiudetevi in casa. Abbiate paura. Gli alieni sono atterrati sulla terra. E' successo questo weekend, all' insaputa di tutti. Essi sono simili a noi, si confondono tra noi, è impossibile distinguerli se non per un tratto fondamentale: sono scemi, ma scemi col botto eh ! E' cominciato tutto venerdì sera quando, nella discoteca dove lavoro, è arrivato quello che, a giudicare dal livello di scemitaggine, dev' essere il loro comandante in capo: questa creatura spaventosa, che sembra uscita dal peggiore degli incubi, si cela dietro la falsa identità di un rapper romano, noto come Er Dozzina, il cui pezzo forte è una canzone il cui ritorenello recita (giuro su Dio, l' ho sentito per un paio d' ore mentre si esibiva nel suo live, tra una shakerata e l' altra): "Te dico dodisci, dodisci de tutto, te dico dodisci dodisci de brutto ! Te dico che ?" E quì una folla di scalmanati con la faccia ebete, evidentemente suoi sottoposti nell' esercito alieno: "DODISCI !!". Diciamo però che sarà sicuramente facile battere questi alieni, perchè hanno un senso dell' orientamento veramente ridicolo, se in un locale con due sole sale, in tutto un centinaio di mq, alemeno una dozzina di loro hanno sentito il bisogno di chiedermi dove fosse l' uscita, ed altrettanti di chiedermi dove fosse il bagno, il che non vorrebbe dire niente se non fosse che il bagno è praticamente di fronte al bancone della mia postazione ed è segnalato da una fila chilometrica ! A fine serata Er Dozzina e le sue legioni se la sono finalmente filata, battuti probabilmente dai litri di Negroni che si sono simpaticamente scolati, e dalla fatica di recitare per tutta la notte rime improbabili come "St' attento pischello col coltello che non è bello se incontri lo sbirro col manganello..." E che cazzo compratelo un cervello ! avrei aggiunto io, se il mio perfetto aplomb ingelse da barista non me lo avesse impedito. Lieto fine ? No, perchè, come la mafia , lungi dall' essere battuti, gli alieni si sono inabissati, cercando di abbandonare gli eccessi di scemaggine. Ma qualcuno si tradisce: sabato sera si avvicina un bel tipetto e mi ordina un Cuba Libre. Con nonchalanche mi giro prendo il rhum, il bicchiere, metto il ghiaccio nel bicchiere, il succo di limone, il rhum, la Coca, giro il tutto, gli dico "Sei euro, grazie", prendo i soldi, gli do il resto. Lui si blocca, si avvicina con fare cospiratorio e mi fa "Ma tu lavori qui ?". Questi ultrascemi non si smentiscono mai !

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ti assicuro che gli "ultrascemi" si annidano anche in molte altre pieghe della società: non sarà facile batterli.
PS: si può trovare un CD di "er dozzina"?!?

Anonimo ha detto...

Non c'entra nulla con questo post ma, se vuoi, ho il seguito di "La banda dei Brocchi" che poi sarebbe "Circolo chiuso"

Crazy time ha detto...

ma questi qui mica ce l'hanno il diritto di voto, vero?


valeriascrive

Anonimo ha detto...

Comprendili, sanno contare fino a "dodisci", mica possono sapere tutto! P.S. anche a me, quando mi vedono col gembiule aggirarmi tra i tavoli, alcuni clienti chiedono: "posso ordinare a te"?

Belphagor ha detto...

@crazytime:purtroppo sì, anche se ho idea che la maggioranza si astenga !
@alianorah:lavorare al pubblico fa crescere esponenzialmente le doti di pazienza, non trovi ?