giovedì 13 agosto 2009

L' Argentario, le polemiche estive e la Ficamaschia

Devo ammetterlo. Quest anno ho fatto le vacanze di un cinquantenne. E già mi è andata di lusso facendole. Le mie magre finanze e il settembre che mi aspetta (ricco di impegni, direi quasi miliardario di impegni) mi hanno limitato non poco. Per fortuna esistono gli amici, anche quelli che parlano poco ma poi fanno molto, e capiscono che magari portarti una settimana al mare a casa loro per farti dimenticare un po' la tristezza e la paura del futuro è la cosa migliore che possano fare per te. Però sono state vacanze da cinquantenne! Siamo stati a casa tre sere su sei, e le uscite sono state molto morigerate, composte soprattutto da lunghe passeggiate sui lungomare di porto Santo Stefano e porto Ercole, con una puntata mezza matta a Capalbio, ed una giornata a Montalcino, in cerca del Brunello. Quasi vacanze enogastronomiche direi, data la mole di sagre visitate.
Però l' Argentario è un posto splendido, un posto in cui i monti, anche abbastanza impervi, si sposano splendidamente con il mare, un signor mare, regalando panorami come questi.




E cale come questa.


O questa.


Poi torno, e trovo pane per i miei denti, con la polemica sugli insegnanti di religione e sulla pillola abortiva.
Sul primo argomento non mi pronuncio neanche. Direi che l' anomalia fosse proprio nel fatto che persone selezionate dalla curia entrassero nel merito a proposito del giudizio che un collegio di docenti della scuola pubblica esprimeva su uno studente.
Nel secondo caso credo che l' intervento più prezioso sia quello dello splendido ministro Gasparri, sempre pronto a regalarci nuove perle. Il ministro sostiene che l Agenzia Italiana del Farmaco non è autorizzata a pronunciarsi sull' efficacia e sull' utilizzo di un farmaco in quanto non ha alcuna "legittimazione democratica". Questo intervento è prezioso proprio perchè mette perfettamente in luce la deriva della democrazia che stiamo vivendo al momento. Tale deriva si chiama "populismo" e designa per l' appunto un sistema in cui è la legittimazione popolare l' unica cosa che conta nel emettere giudizi non solo morali, ma anche scientifici, o estetici o etici su di un qualsiasi argomento. Ciò che ci si dimentica è che se anche l' intera popolazione mondiale sostenesse che l' acqua è composta da una sola molecola di idrogeno ed una di ossigeno, l' acqua sarebbe sempre composta da due molecole di idrogeno ed una di ossigeno, non ci son cazzi. Allora il ministro Gasparri ha tutto il diritto di sindacare sulle norme per l' utilizzo dell RU-486, ma, benchè democraticamente eletto al parlamento, non ha alcun titolo, essendo un giornalista [sic!] per dare giudizi scientifici a proposito di un farmaco.
E qui chiudo.
E la Ficamaschia, direte voi!
Eccola, dico io!

7 commenti:

Crazy time ha detto...

bentornato dalle vacanze!

la ficamaschia e' maschio o femmina?

gasparri....... che disgrazia questa gente.



valeriascrive

Anonimo ha detto...

la ficamaschia è una specie di ossimoro?!?

Lario3 ha detto...

Che sballo di vacanza!!!

Ti ringrazio di cuore per il bel commento che mi hai lasciato.

CIAO!!! :-D

Artemisia ha detto...

La sagra della ficamaschia mi ricorda l'ultima locandina del Vernacoliere.

Bello comunque l'Argentario.

Riguardo all'attualità ti confesso che quest'anno per la prima volta in vacanza non ho mai comprato il giornale, mi sono concessa una pausa incazzature. Tanto bastava adocchiare 5 minuti di TG per capire come sarebbe stato il mio umore dopo.
Meglio le locandine del Tirreno con notizie del tipo: "Si ribalta TIR carico di sottaceti".
Se ne riparla a settembre.
Bacioni,

marco46 ha detto...

non ti lamentare delle tue "ferie da cinquantenne"
SONO VACANZE DA INVIDIARE: l'Argentario è favolosamente bello, stare con buoni amici è sempre una fortuna, ma cosa vuoi di più?
e tanti saluti alla ficamaschia!

Anonimo ha detto...

@ tutti : la ficamaschia ha avuto un gran successo!!! :o)))

Mav ha detto...

Ma sai che le tue foto mi han fatto venire voglia di vederlo, 'sto Argentario? Bentornato fra i Gasparri (sigh)