martedì 14 luglio 2009

Lettera e riflessione...

Avviso: la lettera che segue è dedicata ad un mio caro amico. I più indovineranno di chi si tratta senza troppi problemi, se siete tipi facili allo scandalo, prego passare oltre.

Caro Amico,
è tanto che ci conosciamo, tu ed io. Una vita intera, direi. E siamo stati sempre assieme io e te. Sappiamo tutto l' uno dell' altro, abbiamo condiviso ogni momento. Insieme abbiamo passato i bui anni dell' adolescenza, in cui c' eravamo solo io e te, per approdare uniti come sempre allo splendore della maturità che ha visto, con alterne fortune, partecipare ai nostri simpatici giochi alcune amiche.
Lo sai, farei tutto, e tanto ho già fatto, per te. Per te esco, vado a ballare, mi intrattengo, per te a volte ho bevuto, non troppo perchè a te l' alcol da subito alla testa.
Eppure, caro Amico, a volte ho l' impressione di non capirti fino in fondo. A volte ho l' impressione non solo che tu non sia esattamente una cima, ma che addirittura mi remi contro.
Sappiamo entrambi che un certo numero di cazzate (e quando mai vocabolo fu più azzeccato) che ho fatto nella vita sono state per gran parte responsabilità tua.
Perchè tu sei fatto così, hai una capacità di ragionamento limitata, poca voglia di proiettarti nel futuro, poco interesse per le conseguenze dei tuoi desideri.
Ma vedi, caro Amico, io continuo pur sempre a darti retta, e da ultimo, lo ammetto, i tuoi consigli sono stati preziosi. Ma non sempre.
Vedi, tu lo sapevi che ieri sera ero stanco, che non ero dell' umore adatto (come saranno andate le analisi? riuscirò a partire con l' esperimento? Beppe Grillo diventerà davvero segretario del PD?), che non ero in vena, diciamo, per una festicciola. Ed anche lei, Amico caro, era titubante, te ne sarai accorto.
A casa c' era non solo la badante, ma anche il fratellino, e lei non era entusiasta dell' idea. Nonostante questo, Amico mio, sentivo che tu tiravi [sic!] in una certa direzione, e ti ho assecondato. Ho insistito. E lei è salita. E tutto sembrava andare più che bene.
E allora spiegami, Amico caro, senza rancore te lo chiedo, perchè ad un certo punto hai perso interesse per la cosa? Perchè ti sei assentato, perso nei tuoi pensieri, e senza più alcuna voglia di socializzare, cosa che per altro di solito adori fare?
Ma soprattutto, mio carissimo Amico, ma non potevi pensarci prima? Pensa: io e te ci saremmo risparmiati la fatica dell' insistenza per farla salire, una figura di merda, ed avremmo guadagnato per lo meno un oretta di sonno in più!
Questo ti volevo dire: la prossima volta, prima di chiedermi qualcosa, pensaci meglio.
Con affetto ti abbraccio (cioè, per dire, che sarebbe esagerato) e resto il tuo fedele amico
Belphagor






RIFLESSIONE COL FRATELLINO A CASA:

Invidio (in senso buono, sia chiaro) l' attuale storia d' amore che sta vivendo mio fratello. E non tanto perchè lei sia una bella ragazza (lo è) o perchè sono molto innamorati (lo sono), ma per ciò che li ha portati insieme. Cioè la ferrea ed adamantina fedeltà di mio fratello al suo sogno di conquistarla. Un anno di pene e patimenti, sopportati con stoica determinazione, per arrivare a ciò che ha ora, e che si merita assolutamente. Mio fratello, che non ha mai letto Kundera, che non ascolta i Cure, che non sa cosa sia una poesia d' amore, è cento milioni di volte più romantico di me, con i miei ammennicoli da romantico, i miei libri di Kundera, i miei Cure (scusa Robert) e le mie poesie d' amore. Mi rendo conto guardandolo, e guardando con lui un filmetto d' amore adolescienziale (che per altro è molto ben fatto e vi consiglio di cuore: "Adventureland") che dei due è lui quello che crede nell' amore, quello che benchè una biondina un sacco carina (mi viene in mente un espressione americana non molto fine che recita "a fucking A") lo vorrebbe mangiare, rimane fedele alla sua ragazza ed al suo sogno, quello che si strugge per la lontananza, quello che ama, forse con la A maiuscola (per quanto, è ovvio, la sua età lo consenta). Io se fossi stato in lui alla biondina avrei ceduto al minimo accenno.
Non so perchè, credo in parte sia colpa del mio profondo senso di inadeguatezza, quello che mi porta a stravedere per qualsiasi donna mostri interesse per me, perchè a volte mi sembra un miracolo che una donna provi interesse per me.
"O forse non è qui il problema, e ognuno vive dentro i suoi egoismi, vestiti di sofismi", cantava il Guccio in "Canzone di Notte n.2", e quello che cerco di fare è nascondere una semplice ed anche abbastanza prosaica debolezza della carne dietro un velo di giustificazioni da psicologia ingenua.
O forse è il caldo, o forse è la sera sbagliata.
Vallo a sapere.

14 commenti:

Spinoza ha detto...

Non ho capito, ma volevate farvela in due, contemporaneamente?

Lario3 ha detto...

Bella lettera.

Grazie mille per il commento, CIAO!!!

Crazy time ha detto...

Oppure: Non ho capito, ma lei voleva fare sesso con voi due, contemporaneamente? :)

Per la seconda parte: credo ci siano molti modi di amare, a ognuno il suo. Il fatto che tu possa sentirti attratto da una donna, e che ci vai a letto anche, mentre hai una storia con un'altra non vuol dire che ami meno di tuo fratello. Ami in modo differente. L'importante e' trovare una compagna che la pensi come te, che le regole valgano per entrambi. Il mondo e' pieno di gente che sta insieme per non stare sola, che tradisce e che salva le apparenze, che si nutre di bugie, di finta felicita'. Io di un rapporto così non saprei che farmene.

Anonimo ha detto...

è bello vedere come, quando si parla di certi argomenti, la fantasia si scateni imediatamente immaginano chissà quali trasgressioni (lo posso capire per Crazy che confessa di passare un momento eroticamente vivace). Io non ho avuto il benché minimo sulla corretta interpretazione di questo manifesto-confessione. Nel paese dove un anziano signore di 73 anni si attornia di "escort" e ripropone l'immortale mito del maschio italico, confessare di aver avuto un piccola defiance non può che farti onore. Capita, t'assicuro, ed un vecchio modo dice che "non bisogna preoccuparsi quando per la prima volta non riesci a fare la "seconda" ma piuttosto quando per la seconda volta non riesci a fare la "prima"! Nel tuo caso non è ne l'una ne l'altra ma solo un episodio che tutti gli uomini che non sono bugiardi hanno vissuto. Fa più male se ti accade più in là con gli anni, allora pensi che sia l'inizio della fine, che il desiderio e la possibilità si stiano allontanando definitivamente. Tranquillo, non è il tuo caso.

Anonimo ha detto...

relativamente al resto, che come sai bene mi ha provocato nella fase preliminare , numerosi attacchi di orticaria, che dire? Ha avuto ragione lui e forse anche quello è un modo di conquistare una persona, difficile da capire per me che devo lasciarmi travolgere da quelle passioni che stordiscono e appagano anche nelle piccole cose quotidiane. Quello che non condivido è il tuo approccio cerebrale all'amore; chi ha detto che per essere romantici ci sia bisogno di Kundera, dei Cure o di poesie d'amore. Una poesia d'amore può essere anche un cuoricino o una cornicetta se l'altro/altra sa apprezzare e desidera quello, altrimenti lasceremmo i sentimenti solo alle persone che siano in grado di recitare un sonetto di un poeta inglese o francese e gli altri ciccia! Il romanticismo è qualcosa che aggiunge un tocco al gesto più semplice ed arriva direttamente al cuore; è una magia che o c'è o non c'è, non si crea artificialmete.

Anonimo ha detto...

relativamente alla prima parte: non c'avevo capito niente! mi ha illuminata il commento di seneca. io chissa' che mi ero immaginata!!!


vabe' mi ritiro :(


crazy time

Belphagor ha detto...

@spinoza e vale:ahahahahahaha, ma davvero non avevate capito!?!?
@sbu:grazie relativamente alla prima parte, non sono convinto relativamente alla seconda...

Unknown ha detto...

sbu ?

Belphagor ha detto...

@ulysses:"sbu" indica un grado di parentela...

Artemisia ha detto...

Arrivando al solito buon ultima posso dire che anch'io l'avevo capita come Spinoza e Crazy time. Secondo me ci ha fuorviato il tuo "se siete tipi facili allo scandalo".

Riguardo al fratello, forse e' semplicemente piu' giovane di te o forse, come dice Seneca, ti fai troppo "seghe mentali". Scusa se mi sono permessa.
Tuo fratello l'ha visto il film (o letto il libro) "L'amore al tempo del colera"? Mi e' venuto in mente a proposito di chi persevera su una stessa passione fino alla morte (cosa che non fa per me, ben inteso).

amanecer58 ha detto...

Non so se sono particolarmente intelligente, conosco abbastanza gli uomini oppure se ho una mente un po' maschile anche io, ma il tuo Amico (casualmente con la A maiuscola) l'ho riconosciuto alla prima riga! per il resto sono d'accordo con Seneca e Artemisia: troppe seghe mentali! stai un po' lasco, ch'hai 25 anni! E se per una volta il fuoco si.....spegne prima di accendersi vuol dire che la testa stava da qualche altra parte; si sa, per voi maschietti è così! D'altra parte qualche piccolo vantaggio ce lo volete lasciare o no?

Anonimo ha detto...

sisi, avevo capito male fuorviata dal tuo "se siete facili allo scandalo". Che il fuoco si spenga non scandalizza, ci siamo passate tutte :)

sbu indica un grado di parentela: sono storditissima, mi spieghi meglio? merci


vale

Belphagor ha detto...

@tutti:grazie della comprensione! XD
@vale:sbu=bu=babbo...lo so, a venticinque anni ancora co ste cazzate ! :D

Anonimo ha detto...

Suppongo non stia parlando del tuo cane vero?