tag:blogger.com,1999:blog-9603724073175977222024-03-13T15:07:22.438+01:00Rigeneration XPensieri dalla post generazione XBelphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.comBlogger88125tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-14442207539775099752009-10-11T22:24:00.002+02:002009-10-11T22:27:36.695+02:00Nuove lame vecchie trame<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/StI_f3wr7aI/AAAAAAAAAZ8/OLx9gsYY-II/s1600-h/allen_woody.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 344px; height: 400px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/StI_f3wr7aI/AAAAAAAAAZ8/OLx9gsYY-II/s400/allen_woody.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5391441520692555170" /></a><br /><br />Io adoro, semplicemente adoro Allen.<br />Però è innegabile che il 75% dei suoi film potrebbe essere riassunto così: bruttino nevrotico incontra donna bellissima che potrebbe cambiargli la vita ma alla fine la nevrosi vince.<br />Comunque "Basta che funzioni" è notevolissimo. Ma io non faccio testo. Adoro Allen.Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-22432279055880842092009-10-11T00:26:00.004+02:002009-10-11T00:41:41.909+02:00La solitudine, lo sai...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/StEM8UKLn6I/AAAAAAAAAZ0/IYSN5XJCl8o/s1600-h/10-Friedrich,Viandante+sul+mare+di+nebbia+1818.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 316px; height: 400px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/StEM8UKLn6I/AAAAAAAAAZ0/IYSN5XJCl8o/s400/10-Friedrich,Viandante+sul+mare+di+nebbia+1818.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5391104459282292642" /></a><br />Credo fortemente che la solitudine sia una delle cose più sottovalutate dalla società in cui viviamo. Anzi, direi che è persino disprezzata. <br />Io credo invece a ciò che diceva Sant' Agostino: "Beata solitudo, sola beatitudo".<br />Ora, forse il santo del nordafrica esagerava un po', ma di certo noi esageriamo nel senso opposto.<br />Ci sono un sacco di cose nella vita di ogni giorno che fondamentalmente hanno la funzione precipua di non farci rimanere soli.<br />Uno fra tutti mi viene in mente il cellulare, ma in realtà sappiamo tutti di cosa sto parlando.<br />E invece la solitudine è una vera bendizione divina.<br />Ci sono stati qui i miei amici, abbiamo riso, abbiamo scherzato, abbiamo bevuto birra. Ma ora, solo, mi sembra di essere davvero libero. La mia indole ed il mio umore, al momento entrambi un po' mutangheri,possono prendersi finalmente la loro rivincita, la mia voglia di silenzio è soddisfatta.<br />Se riuscissi anche a venire a patto con i miei pensieri sarebbe bellissimo, ma qupsto...bè, forse sarebbe chidere troppo.Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-40141055580658497152009-09-30T20:25:00.004+02:002009-09-30T20:43:48.876+02:00Vi amo tutti!Lo sapete che vi amo tutti, no!? <br />Però...però...però...<br />Vorrei tanto scrivere:del convegno (che bello!), dell' esame di dottorato che si avvicina (che brutto!), della storia che va a gonfie vele (che dolce!), dell' esperimento che sta finalmente partendo (che fifa!), della convivenza col fratellino (che spettacolo!).<br />Ma sono svogliato e stanco. E mi vergogno, perchè lo so che anche voi probabilmente lo siete (stanchi, dico, non svogliati), eppure trovate lo stesso la forza !<br />Che dire, a mio discapito vi fo vedere che faccia c ho a fine giornata...<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SsOmadD_27I/AAAAAAAAAZs/vy-B827qtSQ/s1600-h/100_1830.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SsOmadD_27I/AAAAAAAAAZs/vy-B827qtSQ/s400/100_1830.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5387332552673450930" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SsOlh5JAXkI/AAAAAAAAAZk/yM2ULMFC6C8/s1600-h/100_1829.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SsOlh5JAXkI/AAAAAAAAAZk/yM2ULMFC6C8/s400/100_1829.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5387331580958105154" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SsOlH-SHpqI/AAAAAAAAAZc/mhr2mzYyeC0/s1600-h/100_1827.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SsOlH-SHpqI/AAAAAAAAAZc/mhr2mzYyeC0/s400/100_1827.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5387331135661909666" /></a>Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-66353944001510969312009-09-19T18:38:00.006+02:002009-09-19T19:37:15.637+02:00Il fascino discreto della borghesia satanicaQualche sera fa, in preda ad un delirio cinematografico ed oppresso da cupa eppur piacevole solitudine, mi sono sparato in rapida sequenza "Il fascino discreto della borghesia" e "Rosemary's Baby".<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SrURg8VRWtI/AAAAAAAAAY8/0mY5R5WfDqo/s1600-h/il-fascino-discreto-della-borghesia.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 280px; height: 400px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SrURg8VRWtI/AAAAAAAAAY8/0mY5R5WfDqo/s400/il-fascino-discreto-della-borghesia.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5383228187240127186" /></a><br /><br />Del primo non saprei neanche bene cosa dire. Film immenso nella sua raffinata semplicità. Film che merita e necessita sicuramente di più di una visione. Certamente di primo acchitto si rimane affascinati dalle singole scene, più che dall' insieme. E dal talento visionario e visuale di Bunuel. E certamente si gode del ironico contrasto sempre presente fra le pedanti buone maniere di questi signori benpensanti, e i loro traffici di cocaina, i loro tradimenti, la loro sessualità malata.<br />Certo Bunuel parla di una borghesia che oramai è quasi scomparsa. In un mondo in cui praticamente tutti sono borghesi, quasi nessuno lo è più in quel senso. Diciamo che abbiamo perso anche le buone maniere e la velata ipocrisia di quella classe, spesso mantenendone inalterati i vizi. Come dire, nessuno direbbe più "Ecco, avete appena visto come non deve essere bevuto un Martini Dry"...ma forse siamo tutti un po' più cafoni. E' strano che la mia lettura sia esattamente l' opposto di quella di Bunuel, ma lui non ha fatto in tempo a vedere la borghesia di la da venire.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SrUSlsfuCeI/AAAAAAAAAZE/1c99cYjb-as/s1600-h/rosemarys-baby.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 280px; height: 400px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SrUSlsfuCeI/AAAAAAAAAZE/1c99cYjb-as/s400/rosemarys-baby.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5383229368399956450" /></a><br /><br />Strano accostamento, dopo "Il fascino..." quello di "Rosemary's baby", ma forse non così tanto. Il film può avere due chiavi di lettura. Anzi, facciamo tre. La prima è quella dell' ottimo thriller-horror, quasi investigativo, direi. Oltre che quella dell' ottimo film in quanto a tecnica cinematografica e recitazione (Mia Farrow e Cassavetes, mica Boldi & De Sica!). La seconda è certamente quella dell' investigazione sulla maternità. Rosemary vuole disperatamente il suo bambino (che incerta sul sesso com è, chiama "Sarah-o-Andy"), è disposta a fuggire persino dal marito che crede in combutta con la congrega pur di salvarlo. Ma in realtà al suo bambino non vogliono fare del male, anzi, lo vogliono adorare, figlio com è del demonio. E quando lei scopre l' amara realtà sarà il suo istinto materno a prevalere, piuttosto che la sua educazione cattolica ("Non ti chiedo di condividere la nostra fede, ma solo di essere la madre di tuo figlio", le dice il capo della congrega).<br />C' è poi la terza chiave di lettura. Il film è del '68. E mi son chiesto: ma con tutto quello che succedeva nel '68, Polanski, non aveva altra storia da racconatare che questa? Forse una sorta di rifugio fantastico dalla realtà sociale così tesa di quegli anni? Poi ho fatto caso che nel film, la congrega, è composta da anziani signori, distinti, borghesi. Che non fanno altro che far la calza, apparecchiare la tavola come si deve, offrire the e dolcetti. Niente freaks, niente giovinastri: una accolita di anziani perbenisti con l' hobby del demonio. E allora, credo, eccolo il messaggio più nascosto del film: Polanski voleva indicare come fosse davvero il male, allora, e chi realmente fosse.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SrUSxih5phI/AAAAAAAAAZM/oHErSZFBzFc/s1600-h/RosemarysBaby_shot1a.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 225px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SrUSxih5phI/AAAAAAAAAZM/oHErSZFBzFc/s400/RosemarysBaby_shot1a.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5383229571883181586" /></a><br /><br />Certo è ironico constatare che abbia poi dovuto scoprire, a spese sue e soprattutto della povera Sharon Tate, che a volte il male ha anche l' aspetto di un freak dai capelli lunghi e gli occhi spiritati. Ma questa è un altra storia...<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SrUTF05UCII/AAAAAAAAAZU/b8JgEKXHgHo/s1600-h/charles-manson.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 351px; height: 359px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SrUTF05UCII/AAAAAAAAAZU/b8JgEKXHgHo/s400/charles-manson.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5383229920410601602" /></a>Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-80338543622920445972009-09-08T14:15:00.002+02:002009-09-08T14:16:16.956+02:00ALLEGRIA!!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SqZK5vJ0yKI/AAAAAAAAAY0/slgZT3w0BpI/s1600-h/C_5_articolocasting_24_GroupFotogallery_fotogallery_veritcale_numfoto_0_fotoverticale.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 263px; height: 400px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SqZK5vJ0yKI/AAAAAAAAAY0/slgZT3w0BpI/s400/C_5_articolocasting_24_GroupFotogallery_fotogallery_veritcale_numfoto_0_fotoverticale.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5379069160711309474" /></a><br /><br />E adesso per quanto tempo ci stracceranno le palle?Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-1224519019850394732009-09-05T16:19:00.003+02:002009-09-05T16:40:54.517+02:00Il lupo<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SqJ4bbVYInI/AAAAAAAAAYs/hG4EIe1LWm4/s1600-h/lupo+ringhio.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SqJ4bbVYInI/AAAAAAAAAYs/hG4EIe1LWm4/s400/lupo+ringhio.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5377993317623014002" /></a><br />Ho un lupo. Una volta lo portavo in giro, sapete. Con una certa nonchalance. Ero convinto che fosse un animale come un altro. Sapevo benissimo che poteva essere pericoloso, Cristo, era un lupo! Ma pensavo che, essendo il mio lupo, non fosse poi così cattivo. E quindi, appunto, me lo portavo dietro. A volte col guinzaglio, a volte lo lasciavo persino libero, senza guinzaglio ne museruola. La gente non lo trovava poi così strano, ad alcuni piaceva persino il mio lupo. E' una storia vecchia: pericolo e fascino. In un modo o nell' altro la conosciamo tutti. Pericolo e fascino.<br />Poi le cose si sono un po' complicate. Perchè il lupo mi metteva nei guai. Mordeva, ringhiava. E tirava al guinzaglio. Uh, se tirava. E credetemi, non era un tipo da lasciarsi mettere il collare a strozzo. Non gli garbava per niente essere strattonato.<br />Quindi, dicevo, il lupo mi metteva nei guai. E soprattutto, spaventava alcune persone. A volte persone che mi erano molto vicine. Persone a cui volevo e voglio molto bene.<br />Io cercavo di spiegare loro che in fondo, anche se con gli artigli ed i denti aguzzi, per Dio, era il mio lupo! E tanto cattivo non era, in fondo. Loro dicevano che ero io a non capire, e che l' affetto che nutrivo per la simpatica bestiola non mi permetteva di vedere che razza di carogna bastarda fosse in realtà. E se ne andavano.<br />Alla fine venne la volta che quel bastardo dal pelo grigio morse me. Gesù, me! Il suo padrone, quello che gli dava i bocconi scelti, e lo portava in giro per il mondo.<br />E' stato allora che ho cominciato a pensare di disfarmene. Ma capirete anche voi che non è così semplice disfarsi di un lupo. L' ENPA non lo prende mica un lupo. Specie uno viziato come il mio. Abbandonarlo in autostrada non mi sembrava una buona idea, sia per ragioni morali che per motivi pratici. In più ha sempre sofferto il mal d' auto, quel maledetto dagli occhi gialli. Arrivai al punto di pensare, bè, facciamola finita. Una fucilata e via. Poi lo sotterro da qualche parte e buonanotte al secchio.<br />Ci sono arrivato molto vicino. Eravamo lì, io da una parte e lui all' altra estremità del fucile. Il mio sguardo scorreva lungo la canna, arrivava al mirino e finiva dritto nei suoi occhi gialli. E semplicemente non ce l' ho fatta. Perchè per quanto quel canide infido dalle orecchie a punta fosse, per l' appunto infido e maligno, mi aveva sempre dato il destro per un paio di sghigni di quelli buoni. Si insomma, avevamo passato bei momenti assieme. Non riuscivo a premere il grilletto.<br />Allora l' ho messo in cantina. E' chiuso a chiave. Gli do da mangiare, poco. Poco perchè voglio che resti deboluccio. Sì perchè la porta della cantina non è poi così resistente. E lui è forte, molto forte. Per cui un po' di carne ogni tanto, giusto perchè non crepi. Ma non abbastanza perchè possa avere velleità di fuga.<br />Perchè, vedete, sono sicuro che lui non avrebbe i miei stessi scrupoli. Sono convinto che a dargliene l' occasione quella bestiaccia mi affonderebbe le fauci nel collo con immenso piacere. E io ci tengo al mio collo. Così com è, senza sfiatatoi aggiuntivi.<br />Vi devo confessare una cosa. Ogni volta che scendo in cantina per dargli quel po' di carne, ho paura. Perchè di tanto in tanto mi viene voglia di riportarlo un po' a spasso il mio lupo. Vai poi a sapere perchè.Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-16612066884598110262009-08-30T19:25:00.002+02:002009-08-30T19:42:05.413+02:00No news, good news!Spronato da una blogger di cui non farò il nome (la chiameremo per comodità Valeriasprona) son qui a darvi ragguagli.<br />Che dire, il ritorno in una Roma deserta ed infuocata è stato duro, ma anche piacevole.<br />Ho trovato ad aspettarmi una casa vuota che inizialmente sembrava respingermi (per questo passavo quasi tutta la giornata fuori, per non parlare delle notti), ma piano piano la cosa migliora, e cerco di mettere tutto nella giusta luce. Spostare oggetti, modificare assetti non è una mancanza di rispetto: la casa sarà, per un po', casa mia, e l' unico modo per convicerci bene (e per convivere anche col ricordo di JJ) non è certo renderla un mausoleo. Ciò non toglie che sto molto più dietro alle piante sul balcone ora che lei non c è di quando era qui a "ricordarmi" amorevolmente di farlo. Che poi queste mie cure non abbiano molto successo è un altro paio di maniche (credo che col clima dell' ultima settimana le uniche piante con una certa speranza di vita sul balcone siano i cactus).<br />L' altra grossa novità è che mi sono pesato, e sono finalmente venuto a sapere quanto lardo mi porto addosso. Ora, non vi dirò il numero preciso, ma diciamo che peso meno di Bisteccone Galeazzi, ma più di Kate Moss, anzi, mettiamola così, peso molto più di Kate e non molto meno di Giampiero. Per questo è scattata l' operazione dieta. In una settimana ho perso un chilo e mezzo, ma anche un sacco di buon umore nel mettermi a tavola, data la costante presenza sulla stessa di bresaole e ricotte varie! L' altro problema legato alla dieta è che mi sto svenando per comprare le chilate di verdure che utilizzo per saziare il mio povero stomaco. Però sono diventato un esperto nella scelta e nella pulizia delle verdure stesse...ed ho capito perchè i fagiolini già puliti costano molto di più degli altri!<br />Al lavoro le cose vanno, mi aspetta un settembre nero, fra esami di stato, presentazioni a congressi, studio per l' esame di dottorato e soggetti da testare. Ma come giustamente mi ha fatto notare un amico, c è davvero da lamentarsi quando uno non ha niente da fare, perchè vuol dire che le prospettive sono poco rosee.<br />Nel frattempo ho rivisto una ragazza che avevo cominciato a frequentare prima della pausa estiva. Le cose vanno bene, e direi che ormai la storia è derubricabile dalle "tresche" per entrare nel magico mondo delle "storie serie". La qual cosa mi spaventa un po', dato che mi ero abituato a scansare di brutto i sentimenti. Però è vero anche che chi non risica non rosica, e lei mi fa avere dei pensieri che non avevo da molto tempo. Uno di questi mi è venuto in mente l' altra sera in macchina, in ritorno da Ostia. Eravamo sul sedile di dietro, e ad un certo punto lei si è ranicchiata su di me e si è addormentata. Mi è venuto da pensare che per un uomo "grosso" come me è bello avere una ragazza "piccolina" (e lei lo è) perchè è come se questo riuscisse a dare un senso alla nostra grossezza:siamo grossi per poter accogliere lei, in tutta comodità.<br />E su questa nota da bacio perugina vi saluto e vi abbraccio. Spero solo di non far passare altri venti giorni!Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-89930861278336258182009-08-13T18:03:00.008+02:002009-08-13T18:42:17.192+02:00L' Argentario, le polemiche estive e la FicamaschiaDevo ammetterlo. Quest anno ho fatto le vacanze di un cinquantenne. E già mi è andata di lusso facendole. Le mie magre finanze e il settembre che mi aspetta (ricco di impegni, direi quasi miliardario di impegni) mi hanno limitato non poco. Per fortuna esistono gli amici, anche quelli che parlano poco ma poi fanno molto, e capiscono che magari portarti una settimana al mare a casa loro per farti dimenticare un po' la tristezza e la paura del futuro è la cosa migliore che possano fare per te. Però sono state vacanze da cinquantenne! Siamo stati a casa tre sere su sei, e le uscite sono state molto morigerate, composte soprattutto da lunghe passeggiate sui lungomare di porto Santo Stefano e porto Ercole, con una puntata mezza matta a Capalbio, ed una giornata a Montalcino, in cerca del Brunello. Quasi vacanze enogastronomiche direi, data la mole di sagre visitate.<br />Però l' Argentario è un posto splendido, un posto in cui i monti, anche abbastanza impervi, si sposano splendidamente con il mare, un signor mare, regalando panorami come questi.<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SoQ7hchZPAI/AAAAAAAAAYE/f_iLhlK6xiE/s1600-h/100_1452.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SoQ7hchZPAI/AAAAAAAAAYE/f_iLhlK6xiE/s400/100_1452.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5369482101510454274" /></a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SoQ8mTq5gMI/AAAAAAAAAYM/ViCdd1VxKwQ/s1600-h/100_1663.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 104px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SoQ8mTq5gMI/AAAAAAAAAYM/ViCdd1VxKwQ/s400/100_1663.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5369483284545372354" /></a><br /><br />E cale come questa.<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SoQ9GYS9nqI/AAAAAAAAAYU/6lXFXNa8puo/s1600-h/100_1449.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SoQ9GYS9nqI/AAAAAAAAAYU/6lXFXNa8puo/s400/100_1449.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5369483835542970018" /></a><br /><br />O questa.<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SoQ9ipe_O1I/AAAAAAAAAYc/Vc3qdUzSLDQ/s1600-h/100_1498.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SoQ9ipe_O1I/AAAAAAAAAYc/Vc3qdUzSLDQ/s400/100_1498.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5369484321193147218" /></a><br /><br />Poi torno, e trovo pane per i miei denti, con la polemica sugli insegnanti di religione e sulla pillola abortiva.<br />Sul primo argomento non mi pronuncio neanche. Direi che l' anomalia fosse proprio nel fatto che persone selezionate dalla curia entrassero nel merito a proposito del giudizio che un collegio di docenti della scuola pubblica esprimeva su uno studente.<br />Nel secondo caso credo che l' intervento più prezioso sia quello dello splendido ministro Gasparri, sempre pronto a regalarci nuove perle. Il ministro sostiene che l Agenzia Italiana del Farmaco non è autorizzata a pronunciarsi sull' efficacia e sull' utilizzo di un farmaco in quanto non ha alcuna "legittimazione democratica". Questo intervento è prezioso proprio perchè mette perfettamente in luce la deriva della democrazia che stiamo vivendo al momento. Tale deriva si chiama "populismo" e designa per l' appunto un sistema in cui è la legittimazione popolare l' unica cosa che conta nel emettere giudizi non solo morali, ma anche scientifici, o estetici o etici su di un qualsiasi argomento. Ciò che ci si dimentica è che se anche l' intera popolazione mondiale sostenesse che l' acqua è composta da una sola molecola di idrogeno ed una di ossigeno, l' acqua sarebbe sempre composta da due molecole di idrogeno ed una di ossigeno, non ci son cazzi. Allora il ministro Gasparri ha tutto il diritto di sindacare sulle norme per l' utilizzo dell RU-486, ma, benchè democraticamente eletto al parlamento, non ha alcun titolo, essendo un giornalista [sic!] per dare giudizi scientifici a proposito di un farmaco.<br />E qui chiudo.<br />E la Ficamaschia, direte voi!<br />Eccola, dico io!<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SoRAl1WzW9I/AAAAAAAAAYk/_CHommZw3BI/s1600-h/100_1477.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SoRAl1WzW9I/AAAAAAAAAYk/_CHommZw3BI/s400/100_1477.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5369487674454531026" /></a>Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-25501337678688952532009-08-02T16:43:00.015+02:002009-08-02T17:17:56.119+02:00Luoghi dell' anima e strade biancheIn questi giorni, complice l' umore un po' malinconico e i lunghi pomeriggi estivi da riempire, mi sono dato ad una mia personale Recherche proustiana. <br />Dopo aver buttato merda per anni su Spoleto e sui luoghi nei quali ho passato l' ultima infanzia e la preadolescenza, sono arrivato alla conclusione che, nonostante tutti i limiti che questo paese ha, è casa mia. O meglio è il luogo in cui, sopra ogni altro, io mi sento a casa.<br />E' non è solo questione di "aria di famiglia". Certo, qui ci sono ancora i miei genitori ed i miei fratelli, oltre alle persone che più ho frequentato nel passato. Ma non è solo quello. E' proprio la geografia di questi luoghi che mi fa sentire a casa.<br />I dolci pendii coperti di ulivi, le cime più alte coperte di verde, le strade bianche che portano chissà dove.<br />Ecco, soprattutto le strade bianche nei dintorni di casa mia mi fanno capire che finalmente sono tornato.<br />Le stesse strade che dai nove ai tredici anni ho girato in lungo ed in largo, esplorandole fino in fondo, seguendone tutti i rivoli fino alla cime delle colline, il fondo delle valli, le case abbandonate, le radure.<br />Proust aveva le maddalene, io ho le strade bianche. Ma l' effetto è lo stesso. Mi è bastato ricalcare per pochissimo quelle strade bianche, per tornare immediatamente bambino, con la capacità di immaginare che alla fine di quella strada, ci fosse chissà che.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWtytSQA9I/AAAAAAAAAX8/kgpNfhGIXVY/s1600-h/100_1368.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWtytSQA9I/AAAAAAAAAX8/kgpNfhGIXVY/s400/100_1368.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5365385617743021010" /></a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWtkefwSLI/AAAAAAAAAX0/ByfUpFNrK6w/s1600-h/100_1364.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWtkefwSLI/AAAAAAAAAX0/ByfUpFNrK6w/s400/100_1364.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5365385373254961330" /></a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWtW-_qv8I/AAAAAAAAAXs/Fl4jmZS5738/s1600-h/100_1357.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWtW-_qv8I/AAAAAAAAAXs/Fl4jmZS5738/s400/100_1357.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5365385141460582338" /></a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWtIVz7DKI/AAAAAAAAAXk/Qe6yAG38zWw/s1600-h/100_1351.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWtIVz7DKI/AAAAAAAAAXk/Qe6yAG38zWw/s400/100_1351.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5365384889887296674" /></a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWs42hgS1I/AAAAAAAAAXc/bwSeED1DwW8/s1600-h/100_1345.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWs42hgS1I/AAAAAAAAAXc/bwSeED1DwW8/s400/100_1345.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5365384623790508882" /></a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWsp9Q5PPI/AAAAAAAAAXU/sRAkPpJi5Uk/s1600-h/100_1343.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWsp9Q5PPI/AAAAAAAAAXU/sRAkPpJi5Uk/s400/100_1343.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5365384367901850866" /></a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWsZmqknII/AAAAAAAAAXM/r2mZsDP0sPQ/s1600-h/100_1326.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWsZmqknII/AAAAAAAAAXM/r2mZsDP0sPQ/s400/100_1326.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5365384086957628546" /></a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWsBpu9NdI/AAAAAAAAAXE/5FP_qztWIkw/s1600-h/100_1325.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWsBpu9NdI/AAAAAAAAAXE/5FP_qztWIkw/s400/100_1325.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5365383675464463826" /></a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWre7_UGOI/AAAAAAAAAW8/Rp2g5cP3AsA/s1600-h/100_1315.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWre7_UGOI/AAAAAAAAAW8/Rp2g5cP3AsA/s400/100_1315.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5365383079069489378" /></a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWrJccoOqI/AAAAAAAAAW0/o1v78fLMJXI/s1600-h/100_1286.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWrJccoOqI/AAAAAAAAAW0/o1v78fLMJXI/s400/100_1286.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5365382709825256098" /></a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWqyqwjZjI/AAAAAAAAAWs/fj1dmNsZ4ts/s1600-h/100_1276.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWqyqwjZjI/AAAAAAAAAWs/fj1dmNsZ4ts/s400/100_1276.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5365382318529930802" /></a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWqSjPi6aI/AAAAAAAAAWk/PZpbrfpP9V8/s1600-h/100_1253.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWqSjPi6aI/AAAAAAAAAWk/PZpbrfpP9V8/s400/100_1253.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5365381766756624802" /></a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWpu2TDb4I/AAAAAAAAAWc/DjN2p0-4fJI/s1600-h/100_1223.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SnWpu2TDb4I/AAAAAAAAAWc/DjN2p0-4fJI/s400/100_1223.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5365381153396322178" /></a>Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-5285349318711864642009-07-27T16:09:00.003+02:002009-07-27T16:23:23.218+02:00Stato e processoIn questi giorni mi rendo conto di fare i conti per la prima volta in maniera forte con la morte.<br />Quando morì mio nonno, il marito di JJ, avevo solo cinque anni, e la morte era un concetto del tutto astratto. Un andarsene senza possibilità di ritorno molto diverso dalla realtà della morte.<br />In questo si può dire che io sia stato fortunato, in venticinque anni non ho mai avuto occasione di pensare alla morte in maniera approfondita. O meglio, ci ho pensato spesso, ne sono terrorizzato (l' idea che il mio Io, il mio prezioso Io, scompaia un giorno mi provoca crisi di panico ancora oggi), ma non mi ci sono mai dovuto confrontare.<br />E quello che penso è che la morte è uno stato solo per chi se ne va; per chi resta è un processo. Niente di trascendentale, intendiamoci, Freud l' ha messo nero su bianco poco meno di un secolo fa. E la cultura popolare l ha sempre saputo. Cosa sono infatti i riti del lutto se non un modo di esternalizzare ed in qualche modo oggettivizzare questo processo interiore ?<br />Il periodo del lutto è qualcosa che la società moderna ha completamente dimenticato, o meglio, presa com è dal negare alla morte qualsiasi ruolo nelle nostre vite, ha deciso di far scomparire. Eppure credo fosse immensamente utile. Perchè tutti sappiamo che il dolore della scomparsa di una persona cara non si esaurisce subito dopo il funerale, o l' inumazione. Perdura, molto a lungo, ma a fasi alterne. <br />Voglio dire, non è che ho passato gli ultimi sei giorni a piangere. Sarei falso a dirlo. Ho riso, scherzato con gli amici ed i familiari. Letto, guardato film. Giocato al computer. Insomma ho condotto una vita normale. Ma certi momenti mi fermavo, e pensavo che quella data cosa non avrei potuta raccontarla a JJ, che alle sei non le avrei potuto fare la consueta telefonata serale. Insomma il pensiero della sua perdita non è stato costante; a sprazzi mi sono reso conto che la mia vita dovrà, giocoforza, fare a meno della sua presenza.<br />Per questo ai tanti amici (e li ringrazio per questo) che in questi giorni mi chimano per chiedere "come stai ?", non so che dire. Bene ? Male ? Dipende.<br />Dipende dai punti di vista, dipende dai monenti, dipende dall' interlocutore. Dipende.Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-22619693974464415962009-07-23T19:27:00.003+02:002009-07-23T19:38:31.740+02:00La perdita, la sofferenza e le regole di esibizioneE' successo solo martedì sera, ma mi sembra sia passato un mese. Forse perchè in questi giorni mi è capitato di fare un sacco di cose.<br />E' strano come una perdita del genere cambi il senso del tempo. I pensieri girano e girano come un mototere in procinto di grippare. Ti aspetti che il mondo intero, persino il fluire del giorno e della notte compartecipino alla cosa. <br />E invece esci di casa, aspetti l autobus e ti rendi conto che per il mondo, in maniera abbastanza ovvia, non è cambiagto niente. I tram passano, la gente va al lavoro.<br />Ed ognuno prosegue nelle sue attività. Sai che c è qualcuno, qualcuno a te molto caro, che non lo farà più, ma tutti lo fanno. Compreso te.<br />Vedi la ragazza che frequenti prima che parta, perchè sai che per un po non ne avrai occasione. Magari ci fai anche l' amore. Tutto prosegue, tutto va avanti. Anche se la sansazione che hai è che tutto dovrebbe fermarsi, e piangere un po' insieme a te.<br />E' strano vedere come ognuno affronta la sofferenza in maniera diversa. Chi piange ogni tre per due e chi non può fare a meno di fare battute macabre (quest ultimo sono io). <br />La gente crede forse che non ti importi, che la perdita ti passi sopra, che in fondo tu non sia così dispiaciuto, così triste. Solo perchè la lacrime si rifiutano pervicacemente di farsi un giretto dagli occhi al mento. Ma non è così. Ogni risata, ogni battuta è una lacrima. E mi spiace per chi non riesce a capirlo. E' così che io affronto il dolore, non conosco altro modo che questo.<br />E che fastidio, in verità, mi danno le troppe lacrime. L' impressione che ho è che spesso siano un modo per pisciare via il dolore dagli occhi. <br />La stessa differenza che c è fra chi piscia dopo ogni media e chi aspetta di essere a casa, dopo un paio di litri di bionda, per pisciare fuori tutto assieme, con calma, nel suo bagno, e far le cose per benino.<br />Anche perchè ci sono due ruoli in questo caso: o si piange o si consola. Chi piange non può consolare. Allora meglio lasciar piangere chi piange e cercare di fare bene il ruolo di chi consola, anche se così a te non ti consola nessuno.<br />Sono solo diverse regole di esibizione delle emozioni.Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-37469608794541328512009-07-14T23:51:00.003+02:002009-07-15T00:24:23.162+02:00Lettera e riflessione...Avviso: la lettera che segue è dedicata ad un mio caro amico. I più indovineranno di chi si tratta senza troppi problemi, se siete tipi facili allo scandalo, prego passare oltre.<br /><br />Caro Amico,<br />è tanto che ci conosciamo, tu ed io. Una vita intera, direi. E siamo stati sempre assieme io e te. Sappiamo tutto l' uno dell' altro, abbiamo condiviso ogni momento. Insieme abbiamo passato i bui anni dell' adolescenza, in cui c' eravamo solo io e te, per approdare uniti come sempre allo splendore della maturità che ha visto, con alterne fortune, partecipare ai nostri simpatici giochi alcune amiche.<br />Lo sai, farei tutto, e tanto ho già fatto, per te. Per te esco, vado a ballare, mi intrattengo, per te a volte ho bevuto, non troppo perchè a te l' alcol da subito alla testa.<br />Eppure, caro Amico, a volte ho l' impressione di non capirti fino in fondo. A volte ho l' impressione non solo che tu non sia esattamente una cima, ma che addirittura mi remi contro.<br />Sappiamo entrambi che un certo numero di cazzate (e quando mai vocabolo fu più azzeccato) che ho fatto nella vita sono state per gran parte responsabilità tua.<br />Perchè tu sei fatto così, hai una capacità di ragionamento limitata, poca voglia di proiettarti nel futuro, poco interesse per le conseguenze dei tuoi desideri.<br />Ma vedi, caro Amico, io continuo pur sempre a darti retta, e da ultimo, lo ammetto, i tuoi consigli sono stati preziosi. Ma non sempre.<br />Vedi, tu lo sapevi che ieri sera ero stanco, che non ero dell' umore adatto (come saranno andate le analisi? riuscirò a partire con l' esperimento? Beppe Grillo diventerà davvero segretario del PD?), che non ero in vena, diciamo, per una festicciola. Ed anche lei, Amico caro, era titubante, te ne sarai accorto.<br />A casa c' era non solo la badante, ma anche il fratellino, e lei non era entusiasta dell' idea. Nonostante questo, Amico mio, sentivo che tu tiravi [sic!] in una certa direzione, e ti ho assecondato. Ho insistito. E lei è salita. E tutto sembrava andare più che bene.<br />E allora spiegami, Amico caro, senza rancore te lo chiedo, perchè ad un certo punto hai perso interesse per la cosa? Perchè ti sei assentato, perso nei tuoi pensieri, e senza più alcuna voglia di socializzare, cosa che per altro di solito adori fare?<br />Ma soprattutto, mio carissimo Amico, ma non potevi pensarci prima? Pensa: io e te ci saremmo risparmiati la fatica dell' insistenza per farla salire, una figura di merda, ed avremmo guadagnato per lo meno un oretta di sonno in più!<br />Questo ti volevo dire: la prossima volta, prima di chiedermi qualcosa, pensaci meglio.<br />Con affetto ti abbraccio (cioè, per dire, che sarebbe esagerato) e resto il tuo fedele amico<br />Belphagor<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />RIFLESSIONE COL FRATELLINO A CASA:<br /><br />Invidio (in senso buono, sia chiaro) l' attuale storia d' amore che sta vivendo mio fratello. E non tanto perchè lei sia una bella ragazza (lo è) o perchè sono molto innamorati (lo sono), ma per ciò che li ha portati insieme. Cioè la ferrea ed adamantina fedeltà di mio fratello al suo sogno di conquistarla. Un anno di pene e patimenti, sopportati con stoica determinazione, per arrivare a ciò che ha ora, e che si merita assolutamente. Mio fratello, che non ha mai letto Kundera, che non ascolta i Cure, che non sa cosa sia una poesia d' amore, è cento milioni di volte più romantico di me, con i miei ammennicoli da romantico, i miei libri di Kundera, i miei Cure (scusa Robert) e le mie poesie d' amore. Mi rendo conto guardandolo, e guardando con lui un filmetto d' amore adolescienziale (che per altro è molto ben fatto e vi consiglio di cuore: "Adventureland") che dei due è lui quello che crede nell' amore, quello che benchè una biondina un sacco carina (mi viene in mente un espressione americana non molto fine che recita "a fucking A") lo vorrebbe mangiare, rimane fedele alla sua ragazza ed al suo sogno, quello che si strugge per la lontananza, quello che ama, forse con la A maiuscola (per quanto, è ovvio, la sua età lo consenta). Io se fossi stato in lui alla biondina avrei ceduto al minimo accenno.<br />Non so perchè, credo in parte sia colpa del mio profondo senso di inadeguatezza, quello che mi porta a stravedere per qualsiasi donna mostri interesse per me, perchè a volte mi sembra un miracolo che una donna provi interesse per me.<br />"O forse non è qui il problema, e ognuno vive dentro i suoi egoismi, vestiti di sofismi", cantava il Guccio in "Canzone di Notte n.2", e quello che cerco di fare è nascondere una semplice ed anche abbastanza prosaica debolezza della carne dietro un velo di giustificazioni da psicologia ingenua.<br />O forse è il caldo, o forse è la sera sbagliata.<br />Vallo a sapere.Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-24793873464062130432009-07-04T15:38:00.005+02:002009-07-04T16:14:52.517+02:00Giovanni Lindo Ferretti<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/Sk9iXWpQbyI/AAAAAAAAAVY/51jd8NKzYHo/s1600-h/0e553d8b04.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 262px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/Sk9iXWpQbyI/AAAAAAAAAVY/51jd8NKzYHo/s400/0e553d8b04.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5354606635321945890" /></a><br />La serata non è delle migliori. Sono stanco, stanchissimo. Ha piovuto fino alle sei del pomeriggio, fa un caldo umido e l' aria è appiccicosa, sembra di nuotare più che camminare. A Forte Antenne, Villa Ada, devo arrivarci a piedi, perché con i mezzi mi perderei. Il biglietto costa 13 euro, non tantissimo, ma neanche una sciocchezza, per me che al momento sono scannato. Arrivo alle 21:30, il concerto inizierà tra un ora, mi tocca pure aspettare.<br />Mi siedo in terza fila, bello vicino al palco. Mi annoio un po', sono venuto da solo.<br />Sul palco quattro sedie. Scommetto su una fisarmonica ed un violino, forse anche una chitarra.<br />Mi annoio.<br />Poi tutto cambia. Giovanni Lindo sale sul palco, e tutto cambia. E' alto e magro, sgraziato, dinoccolato. Buffo, direi, quasi più ora di quando era il leader dei CCCP; non è un uomo che l' età ha reso più affascinante.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/Sk9idWHzLBI/AAAAAAAAAVg/bjIYCBT80hw/s1600-h/016d29264-giovanni-lindo-ferretti.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 267px; height: 400px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/Sk9idWHzLBI/AAAAAAAAAVg/bjIYCBT80hw/s400/016d29264-giovanni-lindo-ferretti.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5354606738260831250" /></a><br /><br />Averei quasi vinto la mia scommessa. Assieme a lui un fisarmonicista ed un violinista, più una seconda voce, un tenore che vedresti bene ad una festa popolare, a cantare canzoni tradizionali. <br />La musica comincia, e per due ore mi scordo di tutto. Come sempre l' impressione, nel sentirlo cantare, è che qualcuno gli abbia sostituito la trachea con una canna d' organo. Legge, canta, recita salmodie, grida, si alza, si rimette seduto. E non puoi staccargli gli occhi di dosso. La musica è assieme sacra e profana, sensuale e cerebrale. E' come una festa di paese elettrificata, un canto sacro divenuto musica elettronica. E' una messa, una festa, uno spettacolo, una dichiarazione di fede. Il pubblico è rapito, alla fine di alcuni pezzi esplode in un applauso liberatorio, altre volte può solo restare in silenzio a pensare, a riflettere, su ciò che ha appena sentito. <br />Nei suoi pezzi celebra la vita e la morte, il continuo fluire delle stagioni e dei tempi della natura, un canto che cresce sommessamente, i suoi Appennini, la sua fede assieme semplice e complicata, popolare ed alta.<br />E ti aspetti che uno così stia sulle sue, si ritiri. E invece si concede al suo pubblico sempre sorridente ed ironico, scusandosi per le sue dimenticanze, poiché è l' unico concerto che farà quest estate ed è "appena sceso dalla montagna". Sorride, si sporge, sembra sempre cercare qualcuno tra il pubblico.<br />Alla fine del concerto qualcuno gli lancia delle rose sul palco. Le raccoglie con un sorriso, le stringe, sembra veramente soddisfatto. Poi ci regala un bis, quasi meglio del concerto stesso, e canta "Amandoti" come se fosse la cosa più bella che abbia mai scritto (e forse lo è).<br />Il concerto si chiude con la litania/ritornello "per ultimo non ultimo li polverizzaerà, per ultimo non ultimo li polverizzerà"; la voce sfuma lentamente, così gli strumenti, il palco resta vuoto.<br />Ma resta piena la sensazione di aver visto uno dei pochi artisti, nel senso più pieno del termine, della musica italiana, uno dei pochi veramente carismatici, in un panorama così piatto. Uno che è punk adesso tanto quanto nell' 82, ma con altre forme, altri contenuti. Uno che, a sentirlo parlare, sembra un Nietzsche che ha incontrato la fede. Inquieto e sereno.<br /><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/UDvg6cyiv3s&hl=it&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/UDvg6cyiv3s&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br /><br /><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/qF75IxjGx8k&hl=it&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/qF75IxjGx8k&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br /><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/wKDN5MsQ_LM&hl=it&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/wKDN5MsQ_LM&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-66622093228218430412009-06-29T19:24:00.014+02:002009-06-29T20:22:16.495+02:00Un giorno di pioggiaA volte le immagini dicono più di mille parole: tanto per cominciare, la scala del condominio in cui abito, la 666. Il resto viene da se. Adoro i temporali estivi!<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SkkFpkBG-VI/AAAAAAAAAVQ/-6TcEPpOodg/s1600-h/100_1056.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SkkFpkBG-VI/AAAAAAAAAVQ/-6TcEPpOodg/s400/100_1056.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352815843707648338" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SkkFfIBC5HI/AAAAAAAAAVI/3zZNkXh5-wo/s1600-h/100_1053.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SkkFfIBC5HI/AAAAAAAAAVI/3zZNkXh5-wo/s400/100_1053.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352815664392496242" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SkkFOT-_SAI/AAAAAAAAAVA/GK4-OCrG41U/s1600-h/100_1052.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SkkFOT-_SAI/AAAAAAAAAVA/GK4-OCrG41U/s400/100_1052.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352815375547320322" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SkkE7awIj2I/AAAAAAAAAU4/AV6QldDWH-0/s1600-h/100_1039.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 300px; height: 400px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SkkE7awIj2I/AAAAAAAAAU4/AV6QldDWH-0/s400/100_1039.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352815050946547554" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SkkEteBDSoI/AAAAAAAAAUw/e-tsWfEoKxc/s1600-h/100_1020.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SkkEteBDSoI/AAAAAAAAAUw/e-tsWfEoKxc/s400/100_1020.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352814811304643202" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SkkBmzvsaPI/AAAAAAAAAUo/ovUKyQ-zGtw/s1600-h/100_1013.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SkkBmzvsaPI/AAAAAAAAAUo/ovUKyQ-zGtw/s400/100_1013.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352811398343452914" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SkkBQBuvsNI/AAAAAAAAAUg/18jzpixaVS8/s1600-h/100_1011.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 300px; height: 400px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SkkBQBuvsNI/AAAAAAAAAUg/18jzpixaVS8/s400/100_1011.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352811006960578770" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SkkBE2sLhwI/AAAAAAAAAUY/eYzQObNDoqo/s1600-h/100_1007.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 300px; height: 400px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SkkBE2sLhwI/AAAAAAAAAUY/eYzQObNDoqo/s400/100_1007.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352810815018469122" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SkkAxdUNOoI/AAAAAAAAAUQ/cKcCYKtbOmI/s1600-h/100_1004.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 300px; height: 400px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SkkAxdUNOoI/AAAAAAAAAUQ/cKcCYKtbOmI/s400/100_1004.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352810481789516418" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SkkANsZXdTI/AAAAAAAAAUI/_kAYaQR493c/s1600-h/100_1001.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SkkANsZXdTI/AAAAAAAAAUI/_kAYaQR493c/s400/100_1001.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352809867362399538" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/Skj_tkjU-1I/AAAAAAAAAUA/N4g5_BcPvUY/s1600-h/100_0984.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 300px; height: 400px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/Skj_tkjU-1I/AAAAAAAAAUA/N4g5_BcPvUY/s400/100_0984.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352809315500882770" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/Skj86Vt0GEI/AAAAAAAAAT4/wCnxGprR57I/s1600-h/100_0976.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/Skj86Vt0GEI/AAAAAAAAAT4/wCnxGprR57I/s400/100_0976.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352806236321749058" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/Skj74V7spsI/AAAAAAAAATw/IZM6Qm6MK8E/s1600-h/100_0958.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/Skj74V7spsI/AAAAAAAAATw/IZM6Qm6MK8E/s400/100_0958.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352805102508615362" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/Skj7njlgyuI/AAAAAAAAATo/y-0h4RHVBTw/s1600-h/100_0956.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 300px; height: 400px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/Skj7njlgyuI/AAAAAAAAATo/y-0h4RHVBTw/s400/100_0956.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352804814115883746" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/Skj6Odxb-AI/AAAAAAAAATg/6m0KMWXUxfU/s1600-h/100_0942.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 300px; 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display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 300px; height: 400px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/Skj5acAwKZI/AAAAAAAAATI/Fh7SY15Zcdc/s400/100_0922.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352802389721098642" border="0" /></a><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/Skj49gnrSoI/AAAAAAAAATA/lBPsXzHQSp0/s1600-h/100_0915.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/Skj49gnrSoI/AAAAAAAAATA/lBPsXzHQSp0/s400/100_0915.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352801892741892738" border="0" /></a>Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-60146004846164926632009-06-26T00:39:00.003+02:002009-06-26T00:54:40.437+02:00Dilatare il tempoPoco meno di un ora fa ero sul 310. Di ritorno da una bella serata aperitivo con alcuni "colleghi" del laboratorio. Persone che conosco da non tantissimo tempo, ma alle quali mi sento già tanto affezionato. Un gruppo affiatato. Alcune tra le poche persone con le quali mi sento di essere davvero come sono. Un po' di pettegolezzi lavorativi, massimi sistemi, cazzate. Una scaletta da aperitivo classica.<br />Fuori la città nella sua veste notturna dava il meglio di se. Un piacevole tepore scaldava la mia pelle, ed un tepore di tipo appena diverso mi scaldava dentro.<br />Che bello il momento in cui, salutati gli amici, si resta un po' soli, a tirare le somme della serata.<br />Ed ho avuto un pensiero, un desiderio. Ho pensato che sarebbe stato bellissimo che, come in un film di Lynch, l' autobus non si fermasse più. In quell' autobus vuoto, avrei potuto, e voluto, restarci per sempre, per sempre sera, per sempre questa bella città, per sempre di ritorno da una bella serata, per sempre quel tepore fuori e dentro.<br />Mi è venuto da pensare che in fondo questo è il nucleo della malinconia: il desiderio ed il tentativo di dilatare gli attimi, unito alla consapevolezza che farlo è impossibile.<br />Per sempre sera, l' autobus che viaggia chissa dove, i lampioni come sentinelle lungo la strada, un bel ricordo da rivivere. E' questa la malinconia.<br />PS:ho sempre odiato i blog pesantoni, di genere adolescienziale, specie se il detentore del blog adolescente non lo dovrebbe essere più da qualche annetto. Vorrei avere la leggerezza di Valeria (anche se al momento lei questa leggerezza non la sente), la pacata oggettività di Artemisia, la vis umoristica di Marco, la matura consapevolezza di Unodicinque (che ora si fa chiamare Seneca52, e ingenera un po di confusione), ma che ci devo fare, partorisco solo post pesantoni :D!<br />PPS:buttiamoci sopra pure il fatto che mi stavo ascoltando sto pezzone, và...<br /><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/Go3e-fvC5vs&hl=it&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/Go3e-fvC5vs&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-80980415232787379952009-06-18T15:37:00.002+02:002009-06-18T15:42:05.931+02:00Esami di StatoOra. Ma le università, non sono statali?<br />Si presume quindi che il MIUR lo sappia, quali sono i programmi dei 3+2 anni che mi sono fatto (comprensivi di n. 2 tesi e n.2 tirocini per un tempo totale di mesi 12) no?<br />E che li approvi, questi programmi, dato che sulla pergamena c è il logo della Repubblica Italiana, no?<br />E allora mi sapete dire perchè a distanza di meno di tre mesi dalla tesi mi devo sottoporre al giudizio di una commissione composta da colleghi che valutano se posso o no iscrivermi al loro meldetto ordine professionale, facendomi pagare anche, per questa bella opportunità, 260 euri puliti di tasse (per non parlare dei libri)?<br />No perchè a me sta cosa mi sta facendo andare ai matti, davvero!<br />Primo scritto il 23 e secondo il 30...che settimane che mi si prospettano!Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-89684148537761077352009-06-10T01:50:00.003+02:002009-06-10T02:19:47.957+02:00Gli amori più veri sono quelli che non durano più di sei minuti...Mi innamoro spesso.<br />A volte anche tre volte al giorno.<br />E non pensiate che con questo voglia sminuire alcunche! Parlo di innamoramento, non di amore, però vale lo stesso.<br />Vedete. Mi capita di innamorarmi di perfette sconosciute. Sul tram, in clinica, in facoltà.<br />Basta un attimo. Due grandi occhi. Un naso carino. Un aria particolare. Dettagli. <br />Dettagli che restano impressi.<br />Immagino di fermarla, di parlarle e di scoprire che dietro quei grandi occhi, quel naso carino, quell' aria particolare, quei dettagli, ci sia tanto altro.<br />Chissa che musica ascolta, se le piace il sushi, Marquez e la birra rossa.<br />Chissa se a letto preferisce stare sopra o sotto, se è timida o intraprendente, ingenua od esperta.<br />Non mi ci arrovello tutta la giornata, a volte giusto il tempo di guardarla passare.<br />E quando dico che mi innamoro, non lo dico per dire, ne mi inganno, ne sminuisco la portata della parola che uso. Non c è vocabolo che sia più corretto di questo.<br />Mi innamoro.<br />Certo, il fatto è che non mi innamoro degli accidenti, ma della sostanza. Mi spiego meglio. E' un caso che la ragazza del tram abbia gli occhi neri, quella che passa col vestito bianco nei corridoi della clinica il naso all' insù, e che la gelataia abbia lunghi capelli color miele. Sono accidenti, per l' appunto.<br />La sostanza è LA donna. Accidenti e sostanza, comodo no?<br />Poi accade che alle volte riesca a superare la mia invincibile timidezza ed imbranataggine e le fermi davvero.<br />Sul treno, l' ultima volta che son tornato da Spoleto, davanti a me si siede una ragazza, diciamo una ventina d' anni. E' bellissima. Ha occhi grigio verdi, capelli castani ricci colore del miele di castagno. Naso pronunciato ma dritto, aristocratico. Un aria assieme buffa e sexy. Indossa una camicietta bianca con le maniche un po' a sbuffo, e jeans a sigaretta. Ha mani curate con lo smalto rosso. Indossa dei sandali da urlo. Mi sono innamorato.<br />La guardo meglio, è un viso noto.<br />Pensa. E' una ragazza che nel mio periodo di religiosità frequentava la parrocchia. Era più piccola ovvio, ed allora era una ragazzina molto graziosa.<br />Oggi è semplicemente splendida.<br />Mentre i Virgin Prunes e i Sister of Mercy (colonna sonora assurdamente azzeccata) si succedono nel mio i-pod la osservo. Dormicchia. E' irresistibile.<br />Immagino che voce calda e espressiva possa avere, quanto sia dolce e delicata nei modi. Immagino che sia su quel treno per andare nel suo appartamento di studente fuori sede, a studiare per l' esame. Immagino che sia qualcosa legato alle lettere, forse antiche, ma direi moderne. Un quadro perfetto, nella mia testa.<br />Arrivati in stazione mi accorgo che ha una valigia enorme, mi offro di aiutarla e colgo l' occasione per chiederle se si ricorda di me.<br />Mi dice che effettivamente sì, si ricorda. Il problema è che me lo dice con una fastidiosissima voce acuta, con un pesantissimo accento umbro.<br />E chiacchierando un po' mi dice che è a roma per un corso di "estetica", che ad una più approfondita analisi (io sciocco avevo pensato fosse una specie di Master di Filosofia) risulta essere un corso per estetiste. E all' improvviso noto lo stonato tatuaggio di una farfalla sull' avambraccio, e una miriade di altri difetti. Che prima, lo giuro, non c 'erano.<br />E' tutto finito. Gli accidenti hanno surclassato la sostanza.<br />A volte penso che se De Andrè, o meglio Brassens, avesse davvero assaggiato le labbra di tutte quelle belle passanti, al posto dei rimpianti avrebbe avuto un sacco di rimorsi.<br /><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/XFT29VuKLkw&hl=it&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/XFT29VuKLkw&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-70953522296626045342009-06-03T20:03:00.003+02:002009-06-03T20:36:40.311+02:00Siamo ciò che facciamoPer il mio ritorno nella rete, un post leggero leggero.<br />Le emozioni sono da sempre uno degli argomenti della psicologia, anche di quella non di stampo dinamico: cosa sono? come le proviamo? perchè?<br />A proposito della terza domanda siamo quasi tutti concordi: le emozioni esistono perchè portano un vantaggio evoluzionistico, sono insomma qualcosa che aiuta la sopravvivenza dell' individuo e della specie, e per questo la natura le ha "selezionate". Questa visione ci viene dal vecchio zio Darwin, dio l' abbia in gloria ora e sempre: la paura ci rende più propensi a difenderci da un pericolo (ogni specie con la sua particolare modalità), il disgusto ci avverte che qualcosa non è buono da mangiare o da bere, l' affetto quando siamo "cuccioli" ci permette di rimanere vicini ai nostri genitori che si occupano dei nostri bisogni di protezione e cura and so on and on.<br />Anche sul cosa sono la definizione può essere condivisa, più o meno, da tutti coloro che si occupano dello studio del comportamento e, nel caso degli uomini, della psiche: sono modificazioni del tono nervoso, accompagnate da tutta una serie di modificazioni vegetative e ormonali, le stesse che, come si diceva prima, sono utili ad affrontare gli eventi che causano le emozioni stesse. Nel caso degli uomini, ovvio, vi è anche il sentimento, ovvero la controparte psicologica conscia del fatto di star provando quella data emozione.<br />Ora è proprio sul "come" si genera questo sentimento che cominciano i guai.<br />Le prime due teorie (in ordine cronologico) sono secondo me le più affascinanti, seguite da una terza che è, a mio avviso, la più convincente.<br />La prima sostiene, in parole povere, che non tremiamo, siamo irrigiditi ed abbiamo la pelle d' oca perchè abbiamo paura, ma abbiamo paura perchè siamo irrigiditi, tremiamo ed abbiamola pelle d' oca, ovvero il nostro cervello leggerebbe lo stato di attivazione autonomica del nostro organsimo e, rilevati determinati segni, ci segnalerebbe che abbiamo paura.<br />Il problema di questa teoria è che un sacco di emozioni diverse portano più o meno alle stesse forme di attivazione (per dire uno potrebbe avere "brividi di piacere", o avere il battito cardiaco accelerato perchè ha visto la ragazza che gli piace, e non perchè ha paura).<br />La seconda teoria conosciuta come "teoria centrale", dice invece che le emozioni scattano nel momento in cui determinati centri nervosi (per esempio nell' ipotalamo) vengono stimolati a dovere: si è visto efettivamente come se a dei gatti viene stimolata elettricamente una certa area dell' ipotalamo, questi presentano tutti i comportamenti tipici di una reazione predatoria, verso un animale inesistente.<br />Il problema di questa teoria è che, per esempio, la rabbia dei gatti in questione è una "rabbia fredda", ovvero cessa nel momento stesso della stimolazione, non lasciando alcuno strascico di attivazione, cosa che invece farebbe una reazione predatoria di fronte ad una preda reale; non solo, è stato dimostrato a più riprese che effettivamente dei segnali periferici possono modificare le emozioni provate ed in genere il tono dell' umore: la vecchia storia che atteggiando la faccia ad un sorriso dopo un po ci si sentirà più allegri non è del tutto infondata, è come se il cervello "leggesse" le contrazioni dei muscoli deputati alla mimica e dicesse "bè...se sto sorridendo, qualche cazzo di motivo ci sarà!".<br />Come sempre accade (e lo dice anche Casini) la verità sta nel mezzo, e questo mezzo potrebbe essere considerata la teoria detta "dell' etichetta cognitiva": la qualità dell' emozione che proviamo sarebbe dovuta ad una rilettura cognitiva che diamo del nostro stato di attivazione autonomica in relazione a cosa l' ha causato (badate bene che comunque in questa teoria l attivazione è precedente all' emozione): tremiamo, perchè? Davanti a me c è un serpente=paura, oppure la mia ragazza mi bacia il collo (che ci posso fare, è una fissa...)=piacere.<br />Mi sembra chiaro no? Forse un classico esperimento può rendere meglio l' idea: a due gruppi di soggetti viene iniettata dell' adrenalina, uno dei tre gruppi viene avvertito del fatto che gli si sta somministrando adrenalina, e che alcuni degli effetti di tale iniezione saranno tremori, rigidità muscolare, battito cardiaco accelerato ecc., all altro gruppo viene detto che quel farmaco è un tonico e buona notte al secchio. Dopodichè entrambi i gruppi vengono sottoposti a delle prove del tutto inutili, ma in un caso sono lodati per il loro lavoro, nell' altro lo sperimentatore assume un atteggiamento moderatamente oppositivo. Indovinate cosa succede? Il gruppo degli "informati", in seguito, non riporta alcun cambiamento nel tono dell' umore, ne nel caso delle lodi, ne nel caso della frustrazione, mentre i "disinformati" mostrano, ed in seguito riportano, forti sentimenti euforici nel caso delle lodi e aggressività e rabbia nel caso dello sperimentatore "fafocchio". Cosa è successo?<br />E' successo che i soggetti informati hanno giustamente attribuito i loro cambiamenti viscerali all' adrenalina, mentre i disonformati li hanno attribuiti alle lodi (o alla pignoleria dello sperimentatore) traendone come conseguenza il fatto che fossero in un caso gioiosi e nell' altro arrabbiati.<br />Perchè vi ho fatto tutta questa tomella?<br />Perchè mi è venuta in mente una possibilità che trovo semplicemente spaventosa: e se fosse sempre così? Se ciò che facciamo venisse sempre prima di ciò che pensiamo, vogliamo, sentiamo?<br />Se non fosse il fatto che mi sto innamorando a farmi fare un sacco di carinerie, ma fossero le carinerie che io stesso faccio a farmi innamorare?<br />Se non fosse la passione a spingermi a studiare come un matto, ma fosse il fatto che studio come un matto a far si che mi senta appassionato di una data materia?<br />Se insomma tutto ciò che proviamo, sentiamo e viviamo fosse semplicemente il frutto di comportamenti che mettiamo in atto chissà poi perchè?<br />Allegri, sono tornato! :)Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-62051706788544210822009-05-13T01:06:00.002+02:002009-05-13T01:13:17.907+02:00Alla donna che non ho ancora incontrato (?)<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/wXl3Qej1tjM&hl=it&fs=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/wXl3Qej1tjM&hl=it&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br /><br /><br />I see danger<br />On the corner sent by me<br />Shadows the ways<br />Straight away you ran from me<br />I heard you calling<br />Yes, I heard you calling<br />I heard you calling<br />Yes, I heard you calling<br /><br />I hear silence<br />I hear silence in my heart <br />From a distance<br />Turn your back and run from me<br />Heard you calling<br />Yes, I heard you calling<br />Heard you calling<br />Yes, I heard you calling<br /><br />When it happens<br />You will be no friend of mine<br />Take the first chance<br />When I am no longer free<br />Heard you calling<br />Yes, I heard you calling<br />Heard you calling<br />Yes, I heard you calling<br /><br />In the future<br />When you want me in your heart<br />I won't be there (help you)<br />If you call out in the dark<br />Heard you calling<br />Yes, I heard you calling<br />Heard you calling<br />Oh yes I heard you, heard you, heard you, heard you calling<br /><br />Can you hear me deep inside<br />From these feelings I can't hide<br />Can you hear me deep inside<br />From these feelings I can't hide<br />Oh, can you hear me deep inside<br />From these feelings i can't hide<br />Can you hear me calling you<br />Can you hear me calling you<br />Can you hear me calling you<br />Can you hear me calling you<br /><br />PS: malgrado l intro un po' lunga (1:33)o vi PREGO di prendervi 7 minuti e qualcosa per sentirvela tutta...Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-7293150570134125252009-05-08T16:28:00.040+02:002009-05-08T18:04:09.747+02:00BerlinHo pensato che scrivere di Berlino è troppo difficile. Come far capire quanto mi sia piaciuta la città, l' ambiente, l' atmosfera ? Ho deciso allora per un (non troppo) breve tour fotografico, corredato di didascalie.<br />Spero vi divertiate!arri<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRE-LLrKvI/AAAAAAAAAOY/QdFuDNcb7ME/s1600-h/arrivo.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRE-LLrKvI/AAAAAAAAAOY/QdFuDNcb7ME/s400/arrivo.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333463693657844466" /></a><br /><br />L' arrivo. La mia felicità era più dovuta al fatto di essere di nuovo a 0 metri sul livello del mare che ad altro!<br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRGzE7yaoI/AAAAAAAAAO4/0oMZYvg4WOU/s1600-h/casa.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRGzE7yaoI/AAAAAAAAAO4/0oMZYvg4WOU/s400/casa.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333465702025292418" /></a><br /><br />Il portone della casa in Simplonstrasse 8.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRGk6cE4YI/AAAAAAAAAOw/bcvtkAOXRRw/s1600-h/antico+moderno+(3).jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRGk6cE4YI/AAAAAAAAAOw/bcvtkAOXRRw/s400/antico+moderno+(3).jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333465458689761666" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRGLZC2weI/AAAAAAAAAOo/2LD5Rb2rl-s/s1600-h/antico+moderno+(2).jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRGLZC2weI/AAAAAAAAAOo/2LD5Rb2rl-s/s400/antico+moderno+(2).jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333465020228878818" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRFxvVeRXI/AAAAAAAAAOg/e263Q2LVLms/s1600-h/antico+moderno.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRFxvVeRXI/AAAAAAAAAOg/e263Q2LVLms/s400/antico+moderno.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333464579535947122" /></a><br /><br />A Berlino l' antico, ben poco, e il moderno, assai, sanno comuqnue fondersi in maniera splendida.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRIJtXW55I/AAAAAAAAAPQ/u6h4UQvxDtc/s1600-h/charlie.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRIJtXW55I/AAAAAAAAAPQ/u6h4UQvxDtc/s400/charlie.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333467190347098002" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRHYbestZI/AAAAAAAAAPI/Qf2JXhKzrqk/s1600-h/muro2.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRHYbestZI/AAAAAAAAAPI/Qf2JXhKzrqk/s400/muro2.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333466343732458898" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRHBmcLmXI/AAAAAAAAAPA/UTvVlrpo8-M/s1600-h/muro.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRHBmcLmXI/AAAAAAAAAPA/UTvVlrpo8-M/s400/muro.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333465951537699186" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRInNUQ7UI/AAAAAAAAAPY/Bl-vcj9g3Ng/s1600-h/torretta.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRInNUQ7UI/AAAAAAAAAPY/Bl-vcj9g3Ng/s400/torretta.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333467697140264258" /></a><br /><br /><br />Non potevano certo mancare le foto del muro. Ne di una delle ultime tre torrette che erano situate nella terra di nessuno rimaste in piedi, come potete vedere io cerco di attraversare la terra di nessuno, ovviamente sfuggendo il cattivo capitale dell' ovest per andare tra le braccia dei miei fratelli proletari della DDR!!<br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRJ5qbvz9I/AAAAAAAAAP4/A2qfZC7ozhg/s1600-h/moderno+(4).jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 106px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRJ5qbvz9I/AAAAAAAAAP4/A2qfZC7ozhg/s400/moderno+(4).jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333469113705549778" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRJq1RF-2I/AAAAAAAAAPw/Fl1GlMTi0N0/s1600-h/moderno+(3).jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRJq1RF-2I/AAAAAAAAAPw/Fl1GlMTi0N0/s400/moderno+(3).jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333468858915617634" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRJYRzPbfI/AAAAAAAAAPo/_EIkf3l3e4k/s1600-h/moderno+(2).jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRJYRzPbfI/AAAAAAAAAPo/_EIkf3l3e4k/s400/moderno+(2).jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333468540157521394" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRJDWu9NOI/AAAAAAAAAPg/56XYsZmg8Ww/s1600-h/moderno.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRJDWu9NOI/AAAAAAAAAPg/56XYsZmg8Ww/s400/moderno.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333468180704474338" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRM9bsWN9I/AAAAAAAAARI/C3yjYKrQBZc/s1600-h/piano.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRM9bsWN9I/AAAAAAAAARI/C3yjYKrQBZc/s400/piano.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333472477003003858" /></a><br /><br />Pare che a Berlino non si facciano mancare i palazzi di grandi architetti contemporanei. Ho visto le più belle costruzioni che mi sia mai capitato di incrociare (Piano tra l altro ha colpito anche li! Il suo è l' edificio nell' ultima foto).<br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRKxAc-x_I/AAAAAAAAAQQ/LQsqDRPagMU/s1600-h/memoriale+(3).jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRKxAc-x_I/AAAAAAAAAQQ/LQsqDRPagMU/s400/memoriale+(3).jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333470064509110258" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRKdWGNUmI/AAAAAAAAAQI/7FWYcht5T6Q/s1600-h/memoriale+(2).jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRKdWGNUmI/AAAAAAAAAQI/7FWYcht5T6Q/s400/memoriale+(2).jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333469726721790562" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRKLIEG2wI/AAAAAAAAAQA/-eXuoEoWP_E/s1600-h/memoriale.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 104px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRKLIEG2wI/AAAAAAAAAQA/-eXuoEoWP_E/s400/memoriale.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333469413717236482" /></a><br /><br /><br />Il Memoriale per le vittime dell' olocausto si trova appena fuori dalla porta di Brandeburgo. Un po' come se noi lo mettissimo di fronte al Colosseo. Nella sua semplicità è di un efficacia incredibile, il fatto che la gente lo possa attraversare risponde ad un preciso disegno del progettista, che voleva un "memoriale vivo". Io lo trovo splendido!<br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRMZ5CNklI/AAAAAAAAAQ4/hAgKwg55XA0/s1600-h/memoriale+soviet+(5).jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRMZ5CNklI/AAAAAAAAAQ4/hAgKwg55XA0/s400/memoriale+soviet+(5).jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333471866404049490" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRMKUHgQQI/AAAAAAAAAQw/8L7T4qI3oFk/s1600-h/memoriale+soviet+(4).jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRMKUHgQQI/AAAAAAAAAQw/8L7T4qI3oFk/s400/memoriale+soviet+(4).jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333471598796095746" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRLytjxExI/AAAAAAAAAQo/ELmQXPsMzKo/s1600-h/memoriale+soviet+(3).jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRLytjxExI/AAAAAAAAAQo/ELmQXPsMzKo/s400/memoriale+soviet+(3).jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333471193308664594" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRLeO9yTfI/AAAAAAAAAQg/Bek2FoNE7xA/s1600-h/memoriale+soviet+(2).jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRLeO9yTfI/AAAAAAAAAQg/Bek2FoNE7xA/s400/memoriale+soviet+(2).jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333470841498914290" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRLD2zDuaI/AAAAAAAAAQY/CekmQvCZ2DA/s1600-h/memoriale+soviet.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRLD2zDuaI/AAAAAAAAAQY/CekmQvCZ2DA/s400/memoriale+soviet.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333470388334868898" /></a><br /><br />In città ci sono anche ben DUE memoriali dedicati ai valorosi soldati sovietici che hanno liberato la città. Roba da rimangiarsi le svolte centriste per sempre ! :)<br />Scherzi a parte c' è davvero di che commuoversi, in quanto ad architettura "pedagogica" i regimi comunisti non dovevano farsi insegnare niente da nessuno!<br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRMrtIi3QI/AAAAAAAAARA/nxJx0cLxyUE/s1600-h/operai+torre.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRMrtIi3QI/AAAAAAAAARA/nxJx0cLxyUE/s400/operai+torre.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333472172447030530" /></a><br /><br />Operai al lavoro sulla torre di AlexanderPlatz. Stavano mettendo una specie di guaina alla torre stessa...<br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgROX7UHEyI/AAAAAAAAARw/bXslNuhh3EA/s1600-h/riflessi+(5).jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgROX7UHEyI/AAAAAAAAARw/bXslNuhh3EA/s400/riflessi+(5).jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333474031679509282" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgROFjmDJKI/AAAAAAAAARo/-_JWOaTBqAo/s1600-h/riflessi+(4).jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgROFjmDJKI/AAAAAAAAARo/-_JWOaTBqAo/s400/riflessi+(4).jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333473716074652834" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRN0mOtHfI/AAAAAAAAARg/b0qsQmqgV_4/s1600-h/riflessi+(3).jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRN0mOtHfI/AAAAAAAAARg/b0qsQmqgV_4/s400/riflessi+(3).jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333473424724270578" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRNlxzq8GI/AAAAAAAAARY/uOk8e_zoGfg/s1600-h/riflessi+(2).jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRNlxzq8GI/AAAAAAAAARY/uOk8e_zoGfg/s400/riflessi+(2).jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333473170134069346" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRNTFJbQSI/AAAAAAAAARQ/2VlJSxZ9-DI/s1600-h/riflessi.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRNTFJbQSI/AAAAAAAAARQ/2VlJSxZ9-DI/s400/riflessi.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333472848908075298" /></a><br /><br />Come forse è intuibile ero alquanto affascinato dai riflessi sulla Sprea. Occhio perchè sembra il tramonto, ma in realtà è l'alba (la famosa "alba del giorno dopo").<br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRQ--Qhe1I/AAAAAAAAASg/3IE3QwdUGmc/s1600-h/notti+(3).jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRQ--Qhe1I/AAAAAAAAASg/3IE3QwdUGmc/s400/notti+(3).jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333476901507922770" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRQoDYizpI/AAAAAAAAASY/BGhBb5gMl5A/s1600-h/notti+(2).jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRQoDYizpI/AAAAAAAAASY/BGhBb5gMl5A/s400/notti+(2).jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333476507746750098" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRQI3bl7NI/AAAAAAAAASQ/EllmDBUfUM8/s1600-h/notti.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRQI3bl7NI/AAAAAAAAASQ/EllmDBUfUM8/s400/notti.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333475971962367186" /></a><br /><br />Questo è quello che facevamo "aspettando" che si facesse l' alba per fare le foto dei riflessi sulla Sprea.<br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRPjF5V1LI/AAAAAAAAASI/Ukp50Z3QLnI/s1600-h/risvegli+(3).jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRPjF5V1LI/AAAAAAAAASI/Ukp50Z3QLnI/s400/risvegli+(3).jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333475323010208946" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRPM66OJUI/AAAAAAAAASA/2nbAwrv-KS0/s1600-h/risvegli+(2).jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRPM66OJUI/AAAAAAAAASA/2nbAwrv-KS0/s400/risvegli+(2).jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333474942103987522" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgROqPG2KCI/AAAAAAAAAR4/oEye7Ah6Vjs/s1600-h/risvegli.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgROqPG2KCI/AAAAAAAAAR4/oEye7Ah6Vjs/s400/risvegli.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333474346230229026" /></a><br /><br />E così è come ci svegliavamo DOPO le notti passate a far tardi!<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRR7FA5QLI/AAAAAAAAAS4/EshchPMWaMk/s1600-h/interpretazione.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRR7FA5QLI/AAAAAAAAAS4/EshchPMWaMk/s400/interpretazione.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333477934113570994" /></a><br /><br />Anche a Berlino non posso esimermi dal fare l' idiota!<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRRmAuOhSI/AAAAAAAAASw/T-jSOQ1w2hw/s1600-h/damocle.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgRRmAuOhSI/AAAAAAAAASw/T-jSOQ1w2hw/s400/damocle.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5333477572184278306" /></a><br /><br />Qunando si dice "la spada di Damocle"!!<br /><br /><br />E bon, in realtà ho fatto 460 foto in sette giorni, ma ho pensato che questo fosse più che sufficente no!!Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-18666347059516928522009-05-06T22:22:00.003+02:002009-05-06T22:46:49.832+02:00Avrei voluto...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgH2uVYyL4I/AAAAAAAAAOQ/B15MY2PEcRw/s1600-h/100_0691.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SgH2uVYyL4I/AAAAAAAAAOQ/B15MY2PEcRw/s400/100_0691.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5332814709658890114" /></a><br />Avrei voluto, in questo mio primo post post-ritorno (scusate il gioco di parole), parlare di Berlino, di come mi sia piaciuta, di cosa abbia fatto, di come vorrei tornare, anche domani. E invece parlerò di Roma. O meglio, di questa sera di Maggio a Roma, la prima sera, quest anno, che mi sembri davvero estiva, o meglio che mi dia davvero l impressione che l estate si sta avvicinando.<br />E' la temperatura mite, gli odori nell' aria, la qualità stessa della luce serale, è tutto questo che me lo dice.<br />E me lo dice parlando al cuore antico che possiedo, all atavica parte di me che ancora, nonostante tutto, vive con le stagioni. Le cellule che nel chiasma ottico rilevano la luce, e l' allungarsi delle giornate, le stesse cellule che condivido con i rettili.<br />E come sempre lo stomaco si chiude un po', una dolce sensazione di mestizia mi pervade.<br />E mi porta anche a scrivere parole un po' desuete, come mestizia, appunto, o desuete.<br />Io credevo scioccamente che il perturbante potere della primavera fosse indissolubilmente legato ai turbamenti adolescenziali e tardo adoloescenziali.<br />Eppure sembra non essere così. Gli anni passano e ogni maggio mi scombussola un po'. E nulla cambia, nulla muta, se non il mio viso allo specchio, ed il giro vita, per la verità.<br />Ma le sensazioni, i sentimenti, sono sempre quelli. I rimpianti un po' forzati, la tristezza coltivata come una pianta rara, con fiori bellissimi e narcotizzanti, come quelli di loto. La voglia di giornate che non finiscano mai, e la troppa stanchezza per viverle.<br />O forse è questa casa vuota, senza JJ, che per la prima volta sento davvero mia in cinque anni. Il sottile diasgio nello stare solo, ed il sottile piacere, di cui in parte quel disagio è figlio.<br />O forse è solo il ritorno alla vita normale, dopo una parentesi che a vederla da fuori è quasi onirica.<br />O forse è solo che "a notte vivon strani fantasmi e sogni vani, che danno quell' ipocondria ben nota, poi, la bottiglia è vuota"<br /><br /><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/6B4qMOznohw&hl=it&fs=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/6B4qMOznohw&hl=it&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-6727321158996475782009-04-29T13:12:00.006+02:002009-04-29T15:28:37.840+02:00Tutto su mia madre<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/Sfg613HtJJI/AAAAAAAAAN4/z_06Uw61gM0/s1600-h/scansione0018-1.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 272px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/Sfg613HtJJI/AAAAAAAAAN4/z_06Uw61gM0/s400/scansione0018-1.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5330074855996728466" /></a><br />Secondo una teoria psicologica gli uomini sono condannati ad avere un' identità più incerta e fluttuante rispetto alle donne. Questo perchè sono costretti, per acquisire la loro identità maschile, ad una forte cesura dalla iniziale individuazione che tutti i bambini hanno con la madre. Il processo di individuazione delle donne sarebbe più facile, poichè possono, almeno in parte (e sicuramente non tutte ne sono felici), restare legate alle identificazioni primigenie con la madre ed il suo corpo.<br />Il corpo della madre. Quante parole sono state spese in psicologia su questo argomento. Il Santo Graal di intere teorie psicodinamiche, questo è il corpo della madre. Teorie che usano paroloni e concetti astratti, per spiegare una cosa che è così semplice. Il corpo della madre è il clichè (nel senso proprio di "stampo", "matrice") di ogni cosa buona di la da venire nella vita di chiunque. Il calore, il cibo, l' affetto, la cura, la consolazione, il profumo di una pelle vicina alla tua, l' essere sollevati, presi in braccio, fisicamente e metaforicamente.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SfhVwq5lfBI/AAAAAAAAAOI/PHhmM5GNDOg/s1600-h/3089429959_fff40af9d7.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 266px; height: 400px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SfhVwq5lfBI/AAAAAAAAAOI/PHhmM5GNDOg/s400/3089429959_fff40af9d7.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5330104453630884882" /></a><br /><br />Ma è anche la base di ogni futura esperienza di rifiuto, rigetto, mancata accoglienza. Spesso le due cose convivono e coesistono, a volte persino nello stesso momento.<br />Mi hai accolto o mi hai respinto, mamma?<br />Entrambe le cose, come ogni madre.<br />Ricordi si intersecano fra loro nella mente, condividere il lettone quando papà era fuori (novello Edipo), abbracci e baci, cure. E anche paura, il vederti lontana, preoccupata, ed io bambino ad assumerne la colpa (quanto questo mi condiziona tutt ora non sarà mai facile dirlo).<br />Eppure non ti cambierei con nessun altra al mondo, e ti amo così tanto.<br />Ho praticato la mia cesura, te ne sarai accorta. Non c è stato un momento preciso in cui il punto di equilibrio della complicità e della sintonia si è spostato da te a papà. Ma lo vedi da te, è successo.<br />Eppure mamma, doveva succedere, perchè io cessassi di amarti come un bambino, e cominciassi ad amarti come un uomo. Non più l amore che chiede cure e consolazioni, ma l amore che vuol curare e consolare, ed in questo ha la sua consolazione. Non più l amore della dipendenza, ma l amore della libertà.<br />Non ti arrabbiare quando ridiamo di te. Se tu vedessi dietro quelle risate l' amore che c è, ed il dolore per il vederti a volte soffire, so che non ti arrabbieresti.<br />Con noi tre hai avuto un rapporto diverso. Io il primo, e per un certo tempo l unico, oggetto estraneo e misterioso piombato nella tua (nelle vostre) giovani vite. Una responsabilità così grande. Ma affettuoso, legato, tuo come forse non lo è stato Eugenio, il cui poco appetito ti faceva sentire respinta, ne Virginia, il cui essere femmina l ha legata fin da subito così tanto a papà.<br />Eppure credimi se ti dico che il nostro amore per te è enorme, e che anche oggi, che compi 50 anni, si riesce a tratti a vedere in te la ragazzina che volteggiava sui pattini, come hai sempre volteggiato, a volte stagliandoti alta in una presa, a volte cadendo, nelle nostre vite.<br />Auguri mamma.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SfhVh75mS3I/AAAAAAAAAOA/SJNvR4cfGtw/s1600-h/2287475433_344572b8c5.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 268px; height: 400px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SfhVh75mS3I/AAAAAAAAAOA/SJNvR4cfGtw/s400/2287475433_344572b8c5.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5330104200496302962" /></a>Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-89902708517745681592009-04-28T19:37:00.003+02:002009-04-28T19:59:21.738+02:00Live in Berlin!Qualche giorno fa ho notato, su Facebook, l applicazione "Living social" "Five album that shaped me" (per i non anglofoni cinque album che mi hanno "formato"). Non ho esitato ad inserire tra i cinque "Affinità-divergenze fra il compagno Togliatti e noi - Del conseguimento della maggiore età", primo LP dei CCCP. Perchè è un album che davvero mi ha formato in qualche modo, o perlomeno ha formato i miei gusti musicali a venire: il suono fra il punk e l industrial stemperato dalle liriche tese, ironiche, rabbiose, colte e popolari di Ferretti e soci mi hanno sicuramente preparato a sound più pesanti di la da venire. In più quest album mi ha aperto gli occhi su una certa estetica (ed etica?) punk, che fin ora mi sfuggiva. Il comunismo (o meglio il "sovietismo") degli alfieri dell Emilia punk (e paranoica) è fatto più di amore odio e ironia che di reale adesione. I canti della sonnolenta emilia di provincia, il comunismo di governo, quasi borghese, sono storpiati e violentati da Ferretti più per il gusto della rottura che per reale adesione ad un estremismo di sinistra. Credo che in qualche modo i CCCP utilizzassero la falce e martello come i punk londinesi nel 77 utilizzavano la svastica: come rottura estrema delle regole della società in cui vivevano. Ferretti adottando l estetica sovietica fa un passo ancora più profondo, mettendo in luce l ipocrisia del sistema Emilia in cui viveva:volete il comunismo, eccovelo in tutta la sua dirompente potenza rivoluzionaria. Il resto è storia e vita privata (a differenza di molti non disprezzo l attuale Giovanni Lindo, trovo anzi che sia punk quasi più di allora, ma va bè!).<br />Tutta questa riflessione si lega al fatto che domani sera me ne parto per Berlino, città dove il duo Ferretti-Zamboni si è formato musicalmente, anche grazie all ascolto dei già citati Einsturezende. Due canzoni sono, almeno per me, legate indissolubilmente al rapporto CCCP-Berlino, e qui ve le posto.<br /><br /><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/MuwHf6xBPAE&hl=it&fs=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/MuwHf6xBPAE&hl=it&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br /><br /><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/OpY__ZXQ-qc&hl=it&fs=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/OpY__ZXQ-qc&hl=it&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br /><br />PS:il secondo video è bruttino forte, lasciate perdere le immagini, godetevi un Ferretti allucinato come mai!Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-23334467808974998302009-04-23T18:12:00.004+02:002009-04-23T18:19:36.493+02:00Vieni giù vieni giù manifestO pure tu!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SfCU2QXvs8I/AAAAAAAAANI/GhvKfJSWFNo/s1600-h/image.php.png"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SfCU2QXvs8I/AAAAAAAAANI/GhvKfJSWFNo/s400/image.php.png" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5327922019007706050" /></a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SfCUR8teGYI/AAAAAAAAANA/hVdGXH4NX9w/s1600-h/image.php.png"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/SfCUR8teGYI/AAAAAAAAANA/hVdGXH4NX9w/s400/image.php.png" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5327921395254827394" /></a><br /><br />Sul blog di Paul the wine guy, il <a href="http://www.paulthewineguy.com/post/98985451/ptwg-presenta-generatore-di-cartelloni-del-pd">generatore automatico di manifesti del PD</a> per fare il vostro. Divertitevi gente, e magari fatemi vedere cosa ne esce!!Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-960372407317597722.post-27856973417515949422009-04-21T16:30:00.003+02:002009-04-21T16:32:33.315+02:00Rotocalchi<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/Se3Y9IjB0rI/AAAAAAAAAM4/o--8W-6vYRk/s1600-h/costume_societa.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 240px; height: 195px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_VMw7FCKSV9Q/Se3Y9IjB0rI/AAAAAAAAAM4/o--8W-6vYRk/s400/costume_societa.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5327152479027188402" border="0" /></a><br />Oggi a pranzo stavo guardando il rotocalco di Rai2: una scrofa che allatta dei tigrotti, una nuova pillola miracolosa per perdere peso, un concorso canino, un intervista ad un attore di fiction televisive...roba così. POI è cominciato "Costume e Società".Belphagorhttp://www.blogger.com/profile/09935050867197498037noreply@blogger.com5